02 gennaio 2006

Sosteniamo la causa animalista


Mi è giunta dalla LAV l'invito per una festa dedicata ai nostri amici animali che si tiene proprio venerdì prossimo 6 gennaio.

Intanto procede la campagna nazionale di raccolta firme contro il commercio di pellicce dalla Cina.
Secondo la Petizione:
"considerato che l'allevamento di animali da pelliccia in Cina non è disciplinato da nessuna norma di protezione degli animali e che le condizioni degli allevamenti sono assolutamente drammatiche e non conformi a nessuno standard definito dall'Unione Europea;
considerando che gli accessori, i ritagli e gli inserti di pelliccia provenienti da questo Paese, non sono chiaramente etichettati, ingannando spesso il consumatore nelle sue scelte;
considerata la brutalità dei metodi di uccisione praticati dagli allevatori cinesi e la totale assenza delle più elementari norme per evitare la sofferenza degli animali durante l'uccisione.

(i sottoscritti cittadini)
CHIEDONO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO L'EMANAZIONE DI NUOVE NORME URGENTI che prevedano:
Il divieto di importazione e di cessione a qualsiasi titolo su tutto il territorio nazionale di pelli di animali allevati o commercializzati sul territorio della Repubblica Popolare Cinese; l'obbligo di etichettatura di tutti i capi contenenti parti o interi di spoglie di animali sottoposte a concia o altri trattamenti che mantengano inalterata la struttura naturale delle fibre, indicando espressamente la specie utilizzata, il metodo di allevamento, il metodo di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza. Tale obbligo dovrà essere applicato anche ai peluche e gadget realizzati con i suddetti materiali.

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