26 novembre 2007

Greenpeace a Civitavecchia: in mutande per Kyoto

La protesta contro il carbone non si ferma e a Civitavecchia Greenpeace oggi si mette in mutande.
E' l'Italia che pagherà cara le quote di CO2 in eccesso e resterà in mutande...

Leggi dal sito dei NOCOKE di Tarquinia

24 novembre 2007

The silent killing of Flamingoes

Per chi studia e ama gli animali e vuole rendersi conto di quanto sta accadendo nel Delta segnalo un nuovo blog (in inglese), che si rivolge al mondo intero, come un SOS, per richiamare la giusta attenzione sulla necessità di fare una scientifica, seria e distaccata riflessione sulle conseguenze della caccia nel delta.
Come scholars from all over the world, come and see what happens in our country, and tell everybody of our park without any protection.

Hunting kills birds twice.

19 novembre 2007

Fenicotteri rosa in agonia: una specie poco protetta

Dai giornali e dalla TV abbiamo appreso in questi giorni, anche attraverso immagini toccanti di animali morenti, che molti fenicotteri rosa sono stati trovati morti , altri sono in agonia, in alcune valli del Delta del Po, e che le analisi effettuate dagli organi preposti attribuiscono ai pallini di piombo ingeriti la morte, dovuta quindi ad avvelenamento da piombo.
I pallini di piombo per la caccia sono stati banditi in Italia dal 2006 nelle zone umide. E' evidente che i fondali delle aree di caccia sono rimasti comunque fortemente contaminati.
A questo punto diventano urgenti i controlli e magari la pulizia dei fondali, ma sarebbe auspicabile che nel Delta il divieto di caccia fosse esteso almeno alla cintura perimetrale delle aree del Parco e di quelle di sosta di animali protetti dalle normative europee, che troverebbero alle foci del Po il loro habitat ideale, se non fosse che poi perdono la vita per colpa della caccia, anche se indirettamente...
Per notizie dettagliate e filmati sui fenicotteri rosa in agonia nel Delta del Po visitare il blog di Nicola Donà.

11 novembre 2007

"Liberi da OGM"


Sta per scadere (15 novembre) la importante consultazione nazionale dal titolo "Liberi da OGM" organizzata dalla Coalizione" Italia Europa- Liberi da OGM ", composta da una trentina di associazioni che comprendono l'intero mondo dell'agroalimentare dalla produzione al consumo.
La Fondazione Diritti Genetici, tra le associazioni che promuovono l'iniziativa, è un organismo di ricerca e comunicazione sulle biotecnologie nata nel 2007 e intende promuovere e organizzare ricerca scientifica indipendente e comunicazione sociale sul tema dell’innovazione biotecnologica, riservando particolare attenzione alle sue implicazioni ambientali e sociali. Il tema degli OGM purtroppo viene spesso trattato dai media in modo superficiale e si ferma dopo avere messo su fronti opposti chi è favorevole e chi è contrario.
Merita invece di essere affrontato per le sue notevoli implicazioni sociali ed economiche in un'ottica di sistema considerando gli effetti di scelte, al di là della ricerca sempre necessaria, a favore del loro impiego o contrarie
.
Chi volesse farsi una idea un po' più approfondita dell'argomento, domani mattina all'Istituto Agrario di S. Apollinare si terrà una Conferenza dal titolo " Agricoltura, sicurezza alimentare e prodotto italiano: le ragioni per essere "liberi da OGM" dove sarà presentata la iniziativa "Liberi da OGM". Interverranno il prof. Gianni Tamino, docente di biologia all'Università di Padova e coordinatore del gruppo di ricerca GenEticaMente, uno dei gruppi di ricerca della Fondazione Diritti Genetici. Interverranno inoltre la Coldiretti e la Confederazione italiana agricoltori, entrambe tra le associazioni aderenti alla coalizione.

nell'immagine le regioni europee OGM free

01 novembre 2007

Nucleare? no grazie. Solare? sììì, grazie!

Prepariamoci tutti a partecipare alla grande manifestazione a Roma di sabato 10 novembre per celebrare i 20 anni dal grande referendum che in Italia ha sconfitto il nucleare. Chi volesse partecipare non ha che da mettersi in contatto con le federazioni regionali dei Verdi che organizzano i pullman. Niente corteo, ci sarà una vera e propria festa in piazza Farnese di tutti i "solari".

Se il referendum vinse sulla scia del disastroso incidente di Chernobyl, su cui ancora oggi si attende di raccontare le conseguenze per le popolazioni che lo subirono (rapporto di Greenpeace), dopo 20 anni le ragioni per volere energie rinnovabili sono ancora più avvalorate dall'emergenza clima, dai progressi tecnologici fin qui attuati e dai costi che per il nucleare sarebbero, a detta degli esperti sempre altissimi (qui l'articolo del responsabile nazionale energia dei Verdi).
La questione del "chi paga?" non è mai banale!

Oggi che attendiamo la rivoluzione della "energia democratica" (leggi l'articolo di A. Zan e quello dei Verdi polesani in risposta alle pesanti affermazioni di Emma Marcegaglia, vicepresidente di Confindustria contro il ministro Pecoraro), chi propone il nucleare appare solo un nostalgico, che non sa guardare avanti e arrendersi ai tempi che corrono.
Partecipiamo tutti a questa grande festa per ribadire ancora una volta che il sole è di tutti e che è molto meglio del nucleare (e del carbone!!!).