Prepariamoci tutti a partecipare alla grande manifestazione a Roma di sabato 10 novembre per celebrare i 20 anni dal grande referendum che in Italia ha sconfitto il nucleare. Chi volesse partecipare non ha che da mettersi in contatto con le federazioni regionali dei Verdi che organizzano i pullman. Niente corteo, ci sarà una vera e propria festa in piazza Farnese di tutti i "solari".
Se il referendum vinse sulla scia del disastroso incidente di Chernobyl, su cui ancora oggi si attende di raccontare le conseguenze per le popolazioni che lo subirono (rapporto di Greenpeace), dopo 20 anni le ragioni per volere energie rinnovabili sono ancora più avvalorate dall'emergenza clima, dai progressi tecnologici fin qui attuati e dai costi che per il nucleare sarebbero, a detta degli esperti sempre altissimi (qui l'articolo del responsabile nazionale energia dei Verdi).
La questione del "chi paga?" non è mai banale!
Oggi che attendiamo la rivoluzione della "energia democratica" (leggi l'articolo di A. Zan e quello dei Verdi polesani in risposta alle pesanti affermazioni di Emma Marcegaglia, vicepresidente di Confindustria contro il ministro Pecoraro), chi propone il nucleare appare solo un nostalgico, che non sa guardare avanti e arrendersi ai tempi che corrono.
Partecipiamo tutti a questa grande festa per ribadire ancora una volta che il sole è di tutti e che è molto meglio del nucleare (e del carbone!!!).
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