29 settembre 2007

Resoconto dalla manifestazione a Roma da Bersani delle categorie produttive e dei comuni del Delta del Po contro il carbone

Il resoconto di Greenpeace della manifestazione!!! (vedere assolutamente la foto n. 7)

Riporto di seguito alcuni dei resoconti della manifestazione del 26 settembre a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani.
Presso il Ministero è stato recapitato il documento del 20 agosto scorso delle associazioni di categoria e dei comuni contrari alla conversione a carbone
Qui un breve estratto dal Gazzettino di Giannino Dian :
"Un incontro interlocutorio perchè tutto dipenderà dalla valutazione d'impatto ambientale che sarà fornita dall'apposita commissione del ministero dell'Ambiente, ma anche la consapevolezza che la gente del Delta, le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali contrarie all'utilizzazione del carbone nella centrale di Polesine Camerini saranno ascoltate e, delle loro posizioni, si dovrà tenere conto. È in sintesi il giudizio della delegazione bassopolesana che ieri mattina a Roma ha manifestato per il no al progetto di ambientalizzazione dell'Enel che prevede l'utilizzazione del carbone. Ha portato le proprie posizioni al ministero dello Sviluppo economico, stigmatizzando nel contempo il dietrofront dell'Apar che, dopo aver contribuito a promuovere la manifestazione, ha cambiato idea disertandola. Erano oltre duecento le persone che hanno sfilato con striscioni e cartelli davanti al ministero e hanno attesto l'esito dell'incontro, durato due ore, tra i rappresentanti istituzionali (i sindaci Margaret Crivellari di Taglio di Po e Luciano Mengoli di Rosolina, gli assessori o delegati di Porto Viro, Loreo, Mesola), quelli delle categoria economiche (Ascom, Confesercenti, proprietari di Albarella, consorzio pescatori Delta Nord) con il sottosegeratrio allo sviluppo Marco Stradiotto e il capo della segreteria del ministro Bersani Franco Raffaldini. Con loro i rappresentanti di cittadini portotollesi, Legambiente, Greenpeace, Italia Nostra e i comitati di Civitavecchia." (Qui il link all'articolo completo)

Qui un articolo dal La Voce di Antonio Vanzillotta

Sotto una notizia ANSA
Enel: Porto Tolle; Ministero,Saranno Rispettate Le Procedure

(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Rispetto dell'iter procedurale previsto dalla legge, necessit� di utilizzare le migliori tecnologie disponibili e di diversificare le fonti di approvvigionamento". Sono questi, si legge in una nota, i punti fermi del Ministero dello Sviluppo Economico sulla riconversione a carbone della centrale dell'Enel di Porto Tolle. Le priorit� del Ministero sono state evidenziate oggi dal Sottosegretario dello Sviluppo economico, Marco Stradiotto e dal Capo della segreteria tecnica del Ministro Bersani, Franco Raffaldini, durante l'incontro che si � svolto in Via Veneto con i sindaci e gli operatori dei Comuni di Rosolina, Taglio di Po, Porto Viro, Loreo, venuti a Roma per protestare contro il progetto.
"Le norme che regolano l'iter procedurale di riconversione di una centrale a seguito della richiesta di un'azienda hanno spiegato Stradiotto e Raffaldini ai sindaci - sono ineludibili e richiedono la preventiva Valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'Ambiente e l'intesa con le Regioni interessate.
In ogni caso devono essere adottate le migliori tecnologie disponibili nella progettazione e realizzazione degli impianti".
Il prossimo 4 ottobre il Ministero dello Sviluppo economico incontrer�, su loro richiesta, le organizzazioni sindacali dei lavoratori della Centrale Enel di Porto Tolle. (ANSA).

24 settembre 2007

Ministro Bersani, ci vediamo a Roma mercoledì...


Dialogo a sinistra anche in Polesine

Nell'ambito del dialogo a sinistra iniziato a livello nazionale da qualche tempo in particolare tra le forze della "sinistra plurale" o "arcobaleno" dei Verdi, del PRC, PdCI e della neonata Sinistra Democratica, anche qui in Polesine ci saranno alcuni incontri.
Il primo sull'ambiente sarà mercoledì prossimo 26 settembre al Museo dei Grandi Fiumi a Rovigo. Qui i dettagli dell'iniziativa.
Riporto qui sotto una interessante registrazione di un incontro avvenuto a Firenze il 22 settembre scorso tra i rappresentanti delle diverse formazioni politiche

20 settembre 2007

sabato 22 a Loreo maratona rock a favore dell'ambiente

Grande maratona di musica live per la salvaguardia dell'ambiente dagli eco-mostri a Loreo sabato 22 settembre dale ore 17 in poi. La maratona organizzata dal coordinamento dei comitati per laa difesa dell'ambiente dela provincia di Rovigo di Cona e Cavarzere offre musica per sensibilizzare al problema dell'inquinamento dell'aria e della salute. Oltre al Terminal e alla scandalosa possibilità di conversione a carbone della centrale di Porto Tolle, altre centrali di ogni sorta vengono di continuo proposte su tutto il territorio polesano a biomasse e turbogas. A Loreo si combatte ormai da tempo contro la turbogas, ai confini del territorio del comune di Rosolina, contrario alla centrale.
La proliferazione delle centrali si avvale della completa assenza di un piano energetico attorno a cui ragionare di quale sia la reale necessità degli impianti che per chi li propone sono sempre necessari e puliti, compreso il carbone.
Tutti a Loreo quindi pronti a dare solidarietà ai comitati che si oppongono. Il tutto ascoltando buona musica gratuitamente offerta dai gruppi musicali che interverranno.

14 settembre 2007

Allarme energetico che puzza di bruciato


Con un tempismo degno di miglior causa e un tantino sospetto, l'a.d. Fulvio Conti di Enel è uscito allo scoperto il giorno prima della Conferenza sui Cambiamenti climatici gridando che si rischia l'inverno al freddo e al gelo
Non credo ad una sola parola e sento invece ancora una volta puzza di bruciato di chi vorrebbe insistere anche attraverso l'allarmismo nel moltiplicare le centrali e i rigassificatori o, peggio di tutto, trasformare a carbone le più vecchie centrali, superando ogni ostacolo: il problema dei cambiamenti climatici con relative conseguenze anche sull'economia, il protocollo di Kyoto, il rispetto e la tutela delle popolazioni.
Niente di nuovo, se andiamo indietro nel tempo ci ricordiamo che nel 2005, con la crisi del gas russo in piena emergenza energia, fu varato un provvedimento dal governo con cui si rimettevano in moto anche fuori regola vecchie centrali ad olio combustibile. Qualcuno come oggi Casini ricominciò a tirare fuori il nucleare. Le nostre case dovettero abbassare di un grado la temperatura per risparmiare. E intanto le nostre grandi aziende producevano energia e poi continuavano a rivenderla all'estero come se niente fosse! Questa la grande preoccupazione.

E adesso? Voi credete che un amministratore delegato di un' azienda come Enel sia preoccupato degli italiani?
Alla recente Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici organizzata dal Ministero dell'Ambiente sono intervenuti diversi esponenti del governo, tra cui lo stesso Prodi In gran parte a sostegno di un forte impegno per una emergenza che chiede interventi drastici su tutti i fronti da subito.
Meno convinto il ministro dello Sviluppo economico Bersani che ha dimostrato di credere alle teorie di Enel, compresa quella specifica per il suo sviluppo sul carbone.
Ma il documento conclusivo della Conferenza ribadisce l'importanza dell'attuazione degli obiettivi di Kyoto al 2020 con la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e pone in tredici punti le azioni concrete.
E' semplicemente ingiusto pensare che noi cittadini paghiamo le multe europee per le aziende che non hanno orecchie per intendere e vogliono bruciare anche il peggiore dei combustibili pur di moltiplicare i loro incassi, superando la quota delle emissioni di CO2 loro concessa.
E in ogni casi i danni che si stanno consumando sul nostro pianeta per i cambiamenti climatici sono inestimabili. Come si può rimanere impassibili e continuare a contare i soldi come Paperon de Paperoni nel suo deposito, di fronte ad una emergenza clima così determinante non solo per l'umanità?

Qui un articolo dal settimanale Carta sulla crisi del gas dell'inverno 2005-06
qui altre considerazioni sull'allarmismo dell'Enel

08 settembre 2007

Un grande Vaffa (day)

Puoi seguire l'evento del V-day in TV o via Internet streaming video. EcoTV trasmetterà in diretta sia su satellite che in streaming. Canale 906 Sky oppure satellite free: hot bird 6 |
trasponder: 125 |
polarizzazione: orizzontale |
frequenza: 11013 |
symbol rate: 27500 |
fec: 3/4
C6.TV trasmetterà in diretta sulla propria piattaforma streaming video, all'indirizzo www.c6.tv.
Responsibility TV trasmetterà in diretta sulla propria piattaforma streaming video. Scaricate il software dal sito www.responsability.tv e poi collegatevi al V-Day.

ore 16: ultimo aggiornamento:
I TG nazionali stanno censurando l'evento.
La raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare sta invece avendo un enorme successo. Arrivano tutti con la famiglia e i figli al seguito convinti a firmare. La gente dev'essere un po' arrabbiata, e probabilmente dei nostri politici e della finta democrazia non ne può più. Basta con questi privilegiati che vivono al di sopra di noi tutti e a cui non credono di dover rendere conto.

Anche a Rovigo in piazza Merlin (fontana) la gente fa la fila per firmare. E oggi pomeriggio sempre lì dalle 17 sarà proiettato in diretta il D-day da Bologna dove sarà presente Beppe Grillo.
La raccolta delle firme procederà fino alle 11 di stasera.
Domanda: secondo voi stasera qualcosa diranno i telegiornali? lo vedremo.

Iscriviti al Vaffanculo Day

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Finalmente è arrivato il grande giorno. Un grande Vaffa a tutti quelli che se lo meritano. E voi sapete a chi lo indirizzo volentieri per un "doppio" motivo.
Buon Vaffa day a tutti.
Forse l'in-de-formazione ufficiale pubblica e "democratica" ci informerà di questo evento oppure, con bella maniera, lo censurerà anche oggi?

06 settembre 2007

Consiglio Provinciale meglio di Ponzio Pilato

Verso le tre ieri pomeriggio c'era un nuvolo spaventoso che prometteva tempesta. Così ho sperato succedesse in Consiglio Provinciale.
E invece come per le nuvole che hanno girato improvvisamente verso est, deposte le cerbottane, tutti insieme appassionatamente destra e sinistra (tranne rari contrari della destra, mentre il PRC è uscito dall'aula) si sono strette la mano e si sono raccolte attorno al documento di maggioranza che non dice così nulla che lascia capire tutto. Tanto che oggi il Gazzettino titola in prima pagina a Provincia dice sì al carbone . Qui il resoconto di F. Pavan "Un sì trasversale dà via libera al carbone".
Marangon (FI) infatti che voleva provocare l'Amministrazione chiedendole di dire da che parte sta, se favorevole oppure contraria al carbone, visto il documento di maggioranza ha ritirato il suo. Anche lui, con senso di responsabilità che non abbisogna di dichiararsi apertamente nero su bianco, ritenuta la chiarezza di linguaggio un inutile orpello, si adegua al costume del non dire fino in fondo, sapendo che nell'implicito silenzio tutto è palese (e che se non lo dici per intero puoi dire di non averlo mai detto).

Me ne sono andata prima che la "seduta" finisse e il Presidente Saccardin replicasse a quei due consiglieri che dall'opposizione gli dicevano che il "documento" era tanto ambiguo da indicare una certa difficoltà a dire qualcosa che non dividesse la maggioranza.

Esito del voto: 17 favorevoli , due astenuti, due contrari. Anche i consiglieri da Porto Tolle, ex dipendenti Enel, erano d'accordo con il documento.
Il documento di Ghezzo (UDC) contrario il carbone e cosiddetto "pro-metano" invece non ha trovato spazio nè nella maggioranza nè all'opposizione, raccogliendo solo 2 voti dall'opposizione.

Beh, credo di poter dire di avere ancora una volta perso il mio tempo assistendo al Consiglio Provinciale.
Ma non bisogna sottovalutare quanto sia istruttivo vedere i nostri eletti all'opera.

05 settembre 2007

Da domani a Mestre Forum di Sbilanciamoci!


Parte domani a Mestre la lunga serie di incontri di Sbilanciamoci! dal titolo: "L'impresa di un'economia diversa". La campagna nata nel 1999 con l'adesione di numerose associazioni "parte dal presupposto che è necessario cambiare radicalmente la prospettiva delle politiche pubbliche rovesciando le priorità economiche e sociali, per rimettere al centro i diritti delle persone, di un mondo più solidale e la salvaguardia dell’ambiente anziché le esigenze dell’economia di mercato fondata su privilegi, sprechi, diseguaglianze."

Il Forum inizia domani e prosegue secondo il programma fino a domenica 9 settembre. Numerosi gli ospiti che si alterneranno parlando di economia, globalizzazione e comunità locale, battaglie locali (TAV, MOSE, NO DAL MOLIN) che hanno raggiunto una dimensione globale, diritti e beni comuni, quali proposte per la politica nazionale, altre economie fondate sul rispetto dei diritti.
Un laboratorio stimolante, un concentrato di idee, iniziative e di persone da conoscere e con cui entrare in relazione.
Su CartaQuiEstNord in allegato a Carta di questa settimana si parla diffusamente dell'iniziativa

04 settembre 2007

V-day: l'evento è imminente



Mi aspetto un grande evento, uno di quelli che riusciranno a far tremare "il pizzo delle mutande" anche ai politici che siedono in Parlamento da anni, sopra ogni cosa incollati alle poltrone e per lo più convinti di rimanervi per sempre. Beppe Grillo l'ha pensata bella e la manifestazione contemporaneamente in tutta Italia dove sono nati i gruppi del meetup rischia di accendere una miccia.
Riporto quanto dice Beppe Grillo direttamente dal suo sito:
"L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare."

guarda la mappa delle manifestazioni e trova la città più vicina

Iscriviti al Vaffanculo Day

02 settembre 2007

A Trecenta si discute sull'energia rinnovabile dall'agricoltura


L'interessante iniziativa si è svolta stamattina presso Corte Spalletti, località Dossi a Trecenta e prevedeva diverse relazioni. Per l'Enea ha parlato il dott. Pignatelli, che partendo dalla necessità di un aumento dell'uso di fonti di energia rinnovabili, come richiesto dall' Europa, e tra queste delle biomasse, si è molto soffermato sul fatto che esistono tuttavia dei limiti legati alla sostenibilità delle produzioni che non si possono ignorare. Perciò diventa necessario partire dal territorio e creare una filiera in cui ci sia accordo e interesse prima di tutto nel mondo agricolo.
Successivamente è intervenuto il microbiologo dott. Zellmann per la società tedesca Agraferm, che ha illustrato il processo di produzione di biogas e lo schema di un impianto che consente di ottenere energia e riscaldamento. Il mais sarebbe tra le migliori materie prime come capacità di fornire energia, seguito dai cosiddetti cofermentati (in pratica scarti organici di produzione) e dagli escrementi. E in prospettiva per Zelmann il biogas se arricchito nella componente metano potrebbe essere utilizzato in cogenerazione come un qualsiasi altro combustibile.
Il Dott. Zennaro di Veneto Sviluppo ha svolto un intervento centrato sulla politica del territorio insistendo sulla necessità della costruzione di una filiera.
Il dott. Correale di Veneto Agricoltura ha aperto il suo molto interessante intervento sull'impossibilità di prescindere dalla questione ambientale, e proseguito sul necessario coinvolgimento del mondo agricolo locale nella produzione di energia da biomasse. Dopo aver illustrato le principali leggi regionali che disciplinano il settore ha indicato le condizioni essenziali per lo sviluppo delle agroenergie nella sostenibilità ambientale: un forte legame tra servizi e prodotti, un ricavo aziendale, un corretto dimensionamento.
Infine sono intervenuti l'on. E. Gardini, il presidente della commissione Agricoltura della Camera on. Marco Lion (Verdi) e l'on. Luca Bellotti. In commissione Agricoltura è in fase di studio una nuova legge che disciplini il settore agroenergetico tenendo in forte considerazione la questione ambientale.
Ha chiuso l'incontro il sindaco Laruccia, senza parlare della sostenibilità ambientale della centrale a biomasse in progetto nel confinante comune di Bagnolo di Po, e contro la quale il comitato ha raccolto moltissime firme. "Questi progetti avanzano celermente superando facilmente le commissioni tecniche" mi ha detto un esponente del comitato di Bagnolo.
Insomma c'è il forte rischio che si sia trattato di un convegno di bei discorsi. E che anche chi ha organizzato il convegno rinvii a tempi migliori la loro messa in pratica.