Il resoconto di Greenpeace della manifestazione!!! (vedere assolutamente la foto n. 7)
Riporto di seguito alcuni dei resoconti della manifestazione del 26 settembre a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani.
Presso il Ministero è stato recapitato il documento del 20 agosto scorso delle associazioni di categoria e dei comuni contrari alla conversione a carbone
Qui un breve estratto dal Gazzettino di Giannino Dian :
"Un incontro interlocutorio perchè tutto dipenderà dalla valutazione d'impatto ambientale che sarà fornita dall'apposita commissione del ministero dell'Ambiente, ma anche la consapevolezza che la gente del Delta, le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali contrarie all'utilizzazione del carbone nella centrale di Polesine Camerini saranno ascoltate e, delle loro posizioni, si dovrà tenere conto. È in sintesi il giudizio della delegazione bassopolesana che ieri mattina a Roma ha manifestato per il no al progetto di ambientalizzazione dell'Enel che prevede l'utilizzazione del carbone. Ha portato le proprie posizioni al ministero dello Sviluppo economico, stigmatizzando nel contempo il dietrofront dell'Apar che, dopo aver contribuito a promuovere la manifestazione, ha cambiato idea disertandola. Erano oltre duecento le persone che hanno sfilato con striscioni e cartelli davanti al ministero e hanno attesto l'esito dell'incontro, durato due ore, tra i rappresentanti istituzionali (i sindaci Margaret Crivellari di Taglio di Po e Luciano Mengoli di Rosolina, gli assessori o delegati di Porto Viro, Loreo, Mesola), quelli delle categoria economiche (Ascom, Confesercenti, proprietari di Albarella, consorzio pescatori Delta Nord) con il sottosegeratrio allo sviluppo Marco Stradiotto e il capo della segreteria del ministro Bersani Franco Raffaldini. Con loro i rappresentanti di cittadini portotollesi, Legambiente, Greenpeace, Italia Nostra e i comitati di Civitavecchia." (Qui il link all'articolo completo)
Qui un articolo dal La Voce di Antonio Vanzillotta
Sotto una notizia ANSA
Enel: Porto Tolle; Ministero,Saranno Rispettate Le Procedure
(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Rispetto dell'iter procedurale previsto dalla legge, necessit� di utilizzare le migliori tecnologie disponibili e di diversificare le fonti di approvvigionamento". Sono questi, si legge in una nota, i punti fermi del Ministero dello Sviluppo Economico sulla riconversione a carbone della centrale dell'Enel di Porto Tolle. Le priorit� del Ministero sono state evidenziate oggi dal Sottosegretario dello Sviluppo economico, Marco Stradiotto e dal Capo della segreteria tecnica del Ministro Bersani, Franco Raffaldini, durante l'incontro che si � svolto in Via Veneto con i sindaci e gli operatori dei Comuni di Rosolina, Taglio di Po, Porto Viro, Loreo, venuti a Roma per protestare contro il progetto.
"Le norme che regolano l'iter procedurale di riconversione di una centrale a seguito della richiesta di un'azienda hanno spiegato Stradiotto e Raffaldini ai sindaci - sono ineludibili e richiedono la preventiva Valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'Ambiente e l'intesa con le Regioni interessate.
In ogni caso devono essere adottate le migliori tecnologie disponibili nella progettazione e realizzazione degli impianti".
Il prossimo 4 ottobre il Ministero dello Sviluppo economico incontrer�, su loro richiesta, le organizzazioni sindacali dei lavoratori della Centrale Enel di Porto Tolle. (ANSA).
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1 commento:
Si potrebbe anche chiedere la cancellazione del Delta del Po dai Patrimoni dell Umanità dell'UNESCO.
Promotori dovrebbero essere la Provincia, Bersani ecc. come (LORO)logica conseguenza.
Da PATRIMONIO a ..pattumiera!
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