28 gennaio 2009

Europorcellum


Dopo tanti rinvii e disdette sulla stampa perchè ormai saremmo fuori tempo massimo per modifiche alla legge elettorale per le europee, siamo in dirittura di arrivo: esiste un accordo fra il PD ed il PdL per uno sbarramento al 4% anche in Europa.
Dopo la presa in giro del primo ministro che aveva tirato fuori un 5% o non si fa nulla, l'intesa sembra favorire Walter Veltroni, che credo non si sarebbe opposto neanche ad un 5% di sbarramento.
Il tutto per favorire le aggregazioni. 
Grazie mille, che cari.
Le preferenze sembrano rimanere... ma visti i precedenti (porcellum) direi che è meglio non fidarsi. Fino all'ultimo.
Qualcuno, capovolgendo la realtà, sarà capace di dire pure che così si salvaguarda la democrazia.
Brindiamo alla democrazia, che così sarà finalmente salva... del tutto!

21 gennaio 2009

Polesine: tra ambiente inquinato e tumori in aumento. Ma le centrali stanno stabilmente al primo posto

Nei momenti in cui riesco a ritagliarmi del tempo per navigare trovo sempre cose interessanti, come questo articolo del Resto del Carlino dell'Assessore provinciale alla sanità Brusco, che mi era sfuggito, sull'aumento dei tumori in buona parte del Polesine, secondo i dati delle Asl 18 e 19.
Il dato mi sembra piuttosto significativo, ogni giorno ciascuno di noi vede qualcuno ammalarsi di tumore e iniziare una sfida difficile che può facilmente essere persa del tutto.
Brusco nell'articolo indicato mette in relazione questo dato con possibili fattori che peggiorerebbero certamente la qualità dell'aria e delle acque, come la costruzione della centrale a carbone, data ormai per certa da molti, direi soprattutto imposta dall'alto, nella più stretta collaborazione fra Enel e Confindustria ed il Governo.
Da anni si parla dell'inquinamento come uno dei fattori più importanti per l'insorgenza di patologie, anche tumorali. Sarebbe utile che gli studi effettuati venissero diffusi tra la popolazione. Gli esperti di qui potrebbero dedicarsi un po' di più alla diffusione dei dati ed aiutare la popolazione alla loro interpretazione, come da anni stanno facendo molti medici del comprensorio di Civitavecchia. 
Ciò servirebbe a riflettere sulle scelte che si compiono e sul "guadagno" (!) di ciascuno di noi, ad avere una centrale a carbone nel Delta.

Il Ministro dell'agricoltura Luca Zaia, seguendo la linea del suo governo, ha dato nei giorni scorsi manforte agli industriali dicendo con orgoglio che la centrale a carbone nel Delta è stata sbloccata. 
Caro Ministro: proprio Lei che difende a spada tratta, com'è suo dovere, la qualità dell'agricoltura e dei suoi prodotti tipici. L'unica spiegazione che mi viene in questo caso è che la sua posizione sul carbone sia ... inspiegabile e perciò un tantino "ideologica". La centrale a carbone o quella nucleare potrebbe farsela a Conegliano!!!

In un momento in cui a livello regionale mi sembra si stia dando impulso all'agricoltura di qualità mi chiedo (e non sono l'unica) se non ci saranno ripercussioni per i prodotti tipici bassopolesani: la vongola verace, il riso del Delta, il radicchio di Chioggia.

Non credo si tratti di un falso problema.

16 gennaio 2009

Calvario di Enel su Centrale a carbone di Porto Tolle: ci pensa Scajola


Dopo che la storia si trascina da anni per ragioni comprensibili - visto che la proposta di una centrale a carbone nel cuore del Delta del Po, nel bel mezzo di un Parco, ha incontrato numerosi ostacoli (si veda sulla Voce di Rovigo di ieri una cronistoria dal titolo "Il calvario di Enel" con tutti i rinvii della decisione) e sarebbe logicamente respinta da chiunque avesse un minimo di buonsenso (e questo blog ne è testimone, vedi Lavocetta files) - oggi per decidere della riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle, si riunirà nientepopodimeno che il Consiglio dei Ministri, bypassando le commissioni deputate alle valutazioni necessarie.
Finalmente le forti pressioni della lobby del carbone (Enel, Confindustria, comitati di lotta dei lavoratori Enel sotto varie denominazioni) sembrano sortire qualche risultato: un atto di imperio. Le vie democratiche previste dalla normativa a quanto pare si sono rivelate una palude insuperabile (!).
E soprattutto ad oggi non collimano con l'interesse di Enel.

Sembra che il ministro Scajola voglia contestualmente decidere anche per le estrazioni di gas in alto Adriatico perchè secondo lui non ci sono particolari problemi, anche se tutte le forze politiche a livello locale e regionale si sono espresse contro questa ipotesi con forza, suffragate dal parere di esperti.

Il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, S. Prestigiacomo avrebbe voce in capitolo. Ma dai precedenti (vedi vicenda Europa e quote emissioni) sembra di capire che seguirà la corrente a grandi passi, certe volte superandola.
Che nostalgia per i tempi in cui al Ministero c'era Alfonso Pecoraro... sembra un abisso di tempo, e forse anche di cultura.
Caro Scajola, cara Prestigiacomo: clima, gas serra, subsidenza saranno forse delle invenzioni? A che serve avvalersi di esperti, se poi si opera al contrario?
Mi si perdoni la licenza poetica, ma mi sembra di vedere l'On. Cetto La Qualunque che da Fazio dice: la cultura, la cultura... int'u culu la cultura!

14 gennaio 2009

Striscia di Gaza: firmiamo gli appelli perchè cessino le uccisioni di civili innocenti

Amnesty international si distingue sempre per il coraggio con cui porta avanti le sue battaglie per la difesa dei diritti umani, anche quando sono scomode o controcorrente.

Il ricorso alla violenza contro la popolazione inerme lascia senza parole nella considerazione che il diritto internazionale rischia di soccombere di fronte al potere del più forte.
Qui una richiesta di AI alle Nazioni Unite diramata ieri perchè siano individuate le responsabilità per crimini di guerra sul conflitto in corso sulla striscia di Gaza.

Spero che le pressioni internazionali dell'ONU e dell'Europa riescano a riportare su un piano politico il conflitto tra due ragioni che sembrano ormai inconciliabili.
Le mie speranze sono confortate anche dal cambio della guardia negli Stati Uniti , e da Hillary appena nominata segretario di Stato, che nel suo discorso apertamente riconosce il diritto dei palestinesi ad avere una loro terra.

Firmiamo gli appelli di Amnesty perchè cessino le uccisioni di civili innocenti.



01 gennaio 2009

Il volto dell'altra Italia


Di ieri l'altro la buona notizia, resa nota dai carabinieri, che una commessa di Cagliari trova per caso e consegna ai carabinieri 160mila euro perchè siano restituiti al legittimo proprietario.
La commessa in questione - Tiziana Concu, 43anni, due figli, di cui una studentessa di Scienze politiche - dice che il gesto è normale: "non erano soldi miei", che lei è felice: "la mia è una bella famiglia, mi basta e mi avanza", che le bastano i soldi che si guadagna col suo lavoro presso un supermarket in centro a Cagliari. Qui l'intervista
Una persona che si ritiene normalissima, insomma, portata sotto le luci della ribalta da un gesto e da uno spirito che hanno uno stile, a dire il vero, molto diverso e lontano da quello di certuni perennemente sotto i riflettori.
Il suo dev'essere il volto dell'altra Italia, quella che ancora si è poco manifestata e che, anche quando arriva nei palazzi del potere, conserva lucidità di giudizio sui valori.
Per la signora Tiziana, mia coetanea, il valore più grande sembra essere l'orgoglio della figlia per il suo comportamento.
Come sapevamo, i giovani temerari hanno bisogno del nostro esempio: che ci sia una connessione tra la nostra predica (di giustizia e rispetto) e la nostra pratica.
E avrebbero bisogno di esempi dall'alto nella politica e nelle istituzioni.
Visti i tempi che corrono, il condizionale è d'obbligo.

Riporto oggi questa notizia perchè vorrei che potesse essere di auspicio per il nuovo anno, per un impegno a fare ciascuno del proprio meglio.
Chissà che prima o poi questo diventi il vero volto in cui ci riconosciamo e da cui vogliamo essere rappresentati.