13 gennaio 2006

Al cittadino non far sapere...


Raccolgo e condivido lo sfogo di un cittadino deluso per la tanto acclamata, quanto poco esercitata trasparenza della pubblica amministrazione:

Supponiamo che abitiate a Melara, o al lato opposto della provincia, a Scardovari, entrambi a oltre 60 chilometri da Rovigo.

E che vogliate esercitare un vostro diritto, ad esempio guardare le decisioni che, per conto vostro, 24 consiglieri provinciali prendono a Rovigo (è evidente che siete un po' strani, se avete di queste voglie).
Come fate?
Nell'era dell'informazione globale non è più necessario che prendiate l'auto e vi spostiate a chiedere e ricevere carte. Nell'era di Internet si trova tutto subito e meglio, in rete, ma non sempre.
Perchè se aprite il sito Internet della Provincia di Rovigo vi accoglieranno belle foto di paesaggi deltizi e (meno) belle foto di amministratori, colori accesi e un notiziario aggiornatissimo su ciò che fa, dice e pensa il Presidente Della Provincia Federico Saccardin.
Ma se vi spostate sulla pagina che contiene le delibere, perchè volete sapere quei 24 consiglieri cosa fanno sempre per vostro conto, non riuscirete a vedere un granchè.
Troverete 4 anni, il più recente è il 2004. Niente del 2005. Per il 2006 è presto.
Ma anche in quel 2004 troverete poco, tre delibere di consiglio e due di giunta.
Ma troverete ancor meno, perchè nessuna in realtà si apre ed è leggibile.
A questo punto vi verrà il dubbio che quei 24 consiglieri prendano davvero decisioni che vi riguardano.
Non vi resta che farvi un giro in una variopinta pagina dal titolo promettente "La provincia vicina ai suoi cittadini. Progetto di ascolto per fornire a tutti risposte concrete".
O prendere la macchina e venire in città.
O cambiare sito.
O cambiare provincia.
Come Lamon.

Cara Provincia, oltre alle belle foto orsù mettiamo anche le delibere sul bel sito!

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