Credo di dover ricapitolare brevemente le molte vicende succedutesi negli ultimi tempi riguardo alla riconversione della centrale di Porto Tolle. Dopo il parere negativo sul carbone espresso dall'Avvocatura dello Stato, Enel aveva chiesto uno stop alle valutazioni della Commissione V.I.A. nazionale, probabilmente nel timore di una stroncatura, promettendo il miglioramento del progetto. A quanto pare lo stop non c'è stato e per perorare la causa di Enel sono intervenuti in successione il presidente veneto di Confindustria Riello, il presidente della Regione Veneto Galan, oggi anche il dott. Agricola del Ministero dell'Ambiente ed infine il vicepresidente della Provincia di Rovigo Spinello. Contro Enel si sono recentemente espressi i Verdi del Veneto, Ascom di Rovigo e il Coordinamento dei comitati polesani.
Caro Presidente Galan contrariamente a quanto lei dichiara nella lettera a Prodi, qui il carbone non lo vuole nessuno.
Questo è quello che racconta l'avvocato Migliorini sulla lettera di Galan e i retroscena della vicenda in cui due polesani a tutti noi noti hanno tentato di modificare nientemeno che la legge sul Parco...
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