12 marzo 2007

Terminal: ricorso accolto in Cassazione - anche la Rai sul gasdotto

E' dei giorni appena trascorsi la bella notizia che la Cassazione avrebbe accolto il ricorso della Procura di Rovigo contro la costruzione del gasdotto, pur essendo stato precedentemente rigettato dal tribunale del riesame di Rovigo.
Per la procura sarebbe stato dato il via ai lavori del terminal in assenza della cosiddetta V.INC.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale) e senza alcuna autorizzazione paesaggistica. Il progetto violerebbe la normativa sui Siti di Interesse Comunitario (SIC) e sulle Zone a Protezione Speciale (ZPS). Ed infatti l'Italia aveva ricevuto nell'aprile del 2006 dalla Commissione Europea una lettera di messa in mora per la violazione dell'art. 6 della direttiva 92/43 Cee. A ciò potrebbero seguire sanzioni.
Il Ministero dell'Ambiente aveva già chiesto la Valutazione di Impatto Ambientale per l'isolotto artificiale già finito sotto sequestro nel settembre 2006 perchè secondo la Procura di Rovigo non avrebbe avuto le necessarie autorizzazioni. Ora chiede la Valutazione di Incidenza Ambientale, come previsto dalle direttive comunitarie per le aree SIC e ZPS.
Qui una relazione approfondita di Eddi Boschetti e di Gustavo De Filippo sui motivi per cui i lavori di costruzione del gasdotto sono in contrasto con quanto stabilito nel Piano d'Area e nelle direttive comunitarie, a supporto della richiesta di sospensione dei lavori effettuata già nel maggio (?) dello scorso anno.
Intanto la Rai riprende i luoghi dei lavori, nelle aree interessate e più delicate del Delta e del Parco.
Devo dire che in valle Bagliona e nella Vallona, dopo un anno di lavori lo sconquasso non è finito ma sembra essere sempre maggiore. E sempre maggiore è pure la mia convinzione che si tratti di un'opera oltre che pericolosa di sicuro inopportuna ed ingiustificata nel Delta del Po.

PS: Nella foto il giornalista Giorgio Giglioli intervista il presidente del coordinamento dei comitati Luigino Mottaran di Adria. Il breve servizio è stato mandato in onda su Rai3 nel corso della trasmissione "Ambiente Italia" di ieri sabato 17 marzo (che ancora non trovo sul sito)

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