23 maggio 2009

Meno poteri al Premier

In questi giorni il vostro Presidente del Consiglio si è dato da fare come al solito per fare lo spiritoso, davanti alla platea di Confindustria, dove probabilmente ha trovato anime gemelle che comprendono il suo sense of humor e lo applaudono.
Berlusconi ha tirato fuori capponi e tacchini, mentre parlava dei parlamentari, o dei tempi del Parlamento ... Insomma se voleva citare una frase famosa non gli dev'essere uscita bene, perchè qualcuno -più di qualcuno- ha pensato che i tacchini e i capponi fossero per lui i parlamentari.
Del resto se si riferiva ai suoi, abbiamo presente quant'è la sua considerazione! Ormai ci è nota la cura con cui seleziona la classe dirigente da mandare in Parlamento, tra avvocati e le veline. E poi - ricordate?- è sempre lui che ha detto che basterebbe il solo voto del capogruppo, che anche qui, par di capire, sarebbe il solo ad avere coscienza di quello che sta facendo: gli altri pigiano i tasti a comando.
Secondo Berlusconi il "Premier" non ha abbastanza poteri, gliene servono di più, e per riformare la Costituzione, se si passa per il Parlamento come è previsto, bisognerebbe attendere "il Natale", quando cioè il cappone è pronto per fare il brodo.

Ecco dopo queste battute io direi, se si può, di togliere più che altro dei poteri al Premier.

Da Ansa.it Berlusconi: Parlamento pletorico e' inutile, piu' potere al premier
PIU' POTERI AL PREMIER, PARLAMENTO PLETORICO INUTILE
"Avete un governo che per la prima volta è retto da un imprenditore e da una squadra di ministri che sembrano membri di un Cda per la loro efficienza. Dobbiamo però fare i conti con una legislazione da ammodernare perché il premier non ha praticamente nessun potere e dovremo arrivare ad un ddl di iniziativa popolare perché non si può chiedere ai capponi e ai tacchini di anticipare il Natale". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ribadisce, davanti alla platea di Confindustria, la necessità di rafforzare i poteri del presidente del Consiglio. "Il presidente del Consiglio - aggiunge Berlusconi - non ha nessun potere perché la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier".
"Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducente". E' un passaggio dell'intervento del premier Silvio Berlusconi all'assemblea di Confindustria nel quale il presidente del Consiglio ha sottolineato come le modalità di voto spingano i molti parlamentare are a seguire le indicazioni di voto dei capigruppo.

"I giovani che abbiamo mandato nel Parlamento italiano sono in testa nelle presenze del voto", ha detto Berlusconi. "Ci sono alcuni parlamentari che non si vedono mai, perché sono imprenditori, perché sono professionisti, e che hanno cose più importanti da fare che stare li per un giorno con le mani dentro la scatoletta del voto e votare cose che nessuno può sapere cosa sono perché quando ci sono 400 emendamenti... Come si vota? Immagino lo sappiate - ha aggiunto il premier - si guarda il capo gruppo che fa un gesto e dice come si deve votare"


Leggi anche: Democrazia a rischio. Subito riunione delle opposizioni

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Duce, tu sei la luce..."
Italiani...

Anonimo ha detto...

Per prima cosa, togliamogli il potere di parola...