13 ottobre 2007

Pace e Ambiente


Il Nobel per la pace 2007 ad Al Gore e all'IPCC, il Comitato Intergovernativo sul Cambiamento Climatico "per il loro sforzo per costruire e diffondere una maggiore conoscenza del cambiamento climatico provocato dall'uomo e per porre le premesse alle misure necessarie a contrastare tale cambiamento" (dalla motivazione del premio).


"Sono profondamente onorato di ricevere il Nobel per la Pace.
Questo riconoscimento è ancor più significativo perché ho l'onore di condividerlo con l'IPCC, il massimo ente scientifico mondiale che si dedica a migliorare la nostra comprensione della crisi climatica, un gruppo i cui membri lavorano in modo instancabile e generoso da molti anni.
Abbiamo di fronte una vera emergenza planetaria.
La crisi climatica non è una questione politica, è una sfida morale e spirituale per tutta l'umanità".
Al Gore ieri, all'annuncio del premio

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è chi obietta che si è premiata la politicizzazione della scienza.

Questa è inoltre una "scomoda verità" per Al Gore, secondo il
Tennesse Center for Polycy Research

"La villa di Al Gore, situata a Belle Meade vicino a Nashville, Tennessee, consuma ogni mese più elettricità della media annuale del cittadino medio americano, secondo il Nashville Electric Service (NES). Nel suo documentario, l'ex Vice-Presidente chiede agli americani di risparmiare energia per mezzo della riduzione dei consumi elettrici domestici. Solo nell'agosto scorso Gore ha bruciato 22,619 kWh, più del doppio di quello che la famiglia media americana consuma in un anno. Come risultato del suo consumo, la spesa media mensile nella villa di Al Gore si aggira sui 1.359 dollari. Chiedono al Centro: "Ci sono centinaia di migliaia di cittadini che ti adorano e che seguirebbero il tuo esempio se riducessi tu per primo i consumi."

Inoltre un giudice inglese ha sentenziato che il film di Gore contiene ben "9 bugie"