06 febbraio 2007

Discarica delle mie brame: chi è la più alta del reame?

Domenica sono andata a fare una giterella tra le bella discariche di Villadose: come sono fiera. Separatore nella sottile punta al confine con il comune di Rovigo, le 4 discariche sulla destra, mollemente rialzate a rompere la monotonia del paesaggio. Lavori in corso su Taglietto Zero e Uno. Conferimento di rifiuti sulla Zero dall'intera provincia grazie alla bonifica con riutilizzo. A occhio dall'altezza dovremmo essere arrivati, o forse abbiamo anche superato i 7 metri previsti.
Più avanti verso il centro del paese il nuovo polo scolastico, fiore all'occhiello dell'attuale amministrazione. Tra i proventi delle discariche e il polo scolastico un legame profondo. Del resto il mio comune è dagli anni '70 che si fa bello grazie a questo. Ormai penso che come una droga non si riesca più a smettere: gli amministratori sono assuefatti. Tra di loro c'è sempre chi teme la concorrenza della vicina S. Martino di Venezze, logisticamente in posizione utile per il funzionamento di quello che possiamo chiamare ormai il distretto del rifiuto. E poi a quanto pare è ormai evidente che "fa curriculum" essere tanto disponibili ad accogliere rifiuti!!!

Ho letto dai giornali che il Consorzio RSU vorrebbere costruire all'interno del separatore un impianto di compostaggio, al vaglio della Provincia di Rovigo: arriverebbero quatti quatti ulteriori 30mila tonnellate di rifiuti: da dove??? Il progetto è al vaglio del Comune di Rovigo. Il tema è forte e ogni tanto ritorna. Ricordo infatti che il comune di Villadose stava approvando diversi anni fa (direi una decina di anni fa) una convenzione con una certa ditta "Sercompost" per un impianto di compostaggio nei pressi del separatore. A quel tempo il comune ritirò la proposta senza mandarla in approvazione, si trattava di una ditta privata che avrebbe voluto far soldi con i rifiuti.
Ora è il consorzio a fare la proposta. Vorrei sapere con chiarezza chi mette i soldi e chi ci guadagna. E per le mie discariche di Villadose cambierà qualcosa? Ad esempio non è che aumenteranno le tonnellate del conferimento in discarica rispetto alle attuali?
A proposito: dove sarà la prossima discarica?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gli unici settori che trainano l'economia, sono rimasti...quello della costruzione di inceneritori,chiamati termovalorizzatori, quello della costruzione di minicentrali a biomasse(rifiuti), quello della costruzione di discariche per gestire i veleni che non si riesce più a biodegradare o le scorie radioattive, che alcuni illuminati tra gli industriali vorrebbero spedire alla deriva nello spazio! Bel futuro ci aspetta. Per fortuna che il Pecoraro vigila...
Ciao da dottorjohn