Riflessioni su temi di attualità dall'ambiente ai diritti, compresi i diritti degli altri animali.
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24 dicembre 2009
Capodogli spiaggiati, ambasciatori "al confine fra mondi diversi ed uniti"
Per questo Natale vi rimando ad una riflessione sul modo di vivere di noi uomini, abitatori come altri, ma ancora convinti di essere padroni assoluti di questa Terra ed illusi che essa possa fare fronte ai nostri egoismi infiniti.
Tutti abbiamo sofferto per il tragico destino dei capodogli spiaggiati a Peschici, in Puglia. Sembra siano morti per avere inghiottito sacchetti di plastica scambiati per calamari, e scatolette che purtroppo inquinano i mari, o forse per emboli conseguenti ad una troppo rapida emersione. Alcuni di loro solo per una legge del branco.
I loro corpi stanno lì ad ammonirci al confine fra le acque, la terra e il cielo. "Deploriamo le baleniere norvegesi o giapponesi e la loro scriteriata mattanza - dice Carrisi Giuseppe in questo bellissimo articolo - poi uccidiamo questi esseri con un gesto quotidiano, banale, chiedendo un altro sacchetto alla cassa mentre facciamo la spesa. Non siamo più consapevoli delle conseguenze dei nostri comportamenti, anche dei più piccoli. Del reato consumato con la nostra semplice esistenza, ignara di altre esistenze." [...] Se l' universo marino avesse voluto affidare un messaggio per gli uomini, li avrebbe scelti come ambasciatori. E forse in questo modo la loro morte non è così insensata. Forse esiste una ragione che ci riguarda, che ci tocca tutti, nessuno escluso. Il mondo di luce bianca e il mondo di luce blu, divisi e uniti da un sottile strato di azzurro: oltre quel confine così flebile nascondiamo, anche a noi stessi, i rifiuti assassini di un sistema insostenibile."
19 dicembre 2009
Oggi e domani Assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà
(Nella foto il fisico Gianni Mattioli)
Oggi e domani a Roma avrà luogo la prima Assemblea nazionale dei delegati di Sinistra Ecologia e Libertà, la nuova formazione politica che dovrebbe darsi un nuovo simbolo, uno statuto ed eleggere un coordinamento nazionale, come si legge in questa agenzia giornalistica.
Sinistra e Libertà, nata inizialmente sulle ceneri della Sinistra Arcobaleno che fu frammentata per la sconfitta elettorale delle politiche 2008 (non venne superato lo sbarramento del 4% introdotto ad hoc per favorire il bipartitismo PD- PdL) e per le decisioni prese in seguito nei congressi dei partiti della Sinistra PRC e PdC, si è presentata successivamente alle elezioni europee comprendendo Sinistra Democratica (DS che non hanno aderito al PD), i Socialisti, i Verdi, i fuoriusciti dal PdCI (Guidoni e Belillo) ed il MpS (movimento per la Sinistra) formato dai fuoriusciti del PRC e capeggiato da Vendola.
In seguito ai risultati elettorali delle europee, nonostante un abbondante 3% non è stato superato lo sbarramento (del 4% europorcellum), ma anche per un ormai palese contrasto interno ai partiti aderenti, rispetto ad un progetto di unificazione sotto un unico simbolo, ci furono le defezioni del partito dei Verdi e da ultimo del partito Socialista.
In pratica ormai i partiti non sembrano avere più voce in capitolo nella formazione, che però sembra avere tutta l'intenzione di voler procedere verso la costruzione di un nuovo partito, aperto e dove siano messe insieme le differenti culture politiche.
Credo sia una importante sfida, certamente adatta ai tempi che corrono, in cui la gente vuole prendere parte, poter decidere, autoorganizzarsi anche per mezzo del web. Forse è un po' in avanti.
Del resto ci vuole qualcuno capace di guardare tranquillamente l'orizzonte.
Oggi e domani a Roma avrà luogo la prima Assemblea nazionale dei delegati di Sinistra Ecologia e Libertà, la nuova formazione politica che dovrebbe darsi un nuovo simbolo, uno statuto ed eleggere un coordinamento nazionale, come si legge in questa agenzia giornalistica.
Sinistra e Libertà, nata inizialmente sulle ceneri della Sinistra Arcobaleno che fu frammentata per la sconfitta elettorale delle politiche 2008 (non venne superato lo sbarramento del 4% introdotto ad hoc per favorire il bipartitismo PD- PdL) e per le decisioni prese in seguito nei congressi dei partiti della Sinistra PRC e PdC, si è presentata successivamente alle elezioni europee comprendendo Sinistra Democratica (DS che non hanno aderito al PD), i Socialisti, i Verdi, i fuoriusciti dal PdCI (Guidoni e Belillo) ed il MpS (movimento per la Sinistra) formato dai fuoriusciti del PRC e capeggiato da Vendola.
In seguito ai risultati elettorali delle europee, nonostante un abbondante 3% non è stato superato lo sbarramento (del 4% europorcellum), ma anche per un ormai palese contrasto interno ai partiti aderenti, rispetto ad un progetto di unificazione sotto un unico simbolo, ci furono le defezioni del partito dei Verdi e da ultimo del partito Socialista.
In pratica ormai i partiti non sembrano avere più voce in capitolo nella formazione, che però sembra avere tutta l'intenzione di voler procedere verso la costruzione di un nuovo partito, aperto e dove siano messe insieme le differenti culture politiche.
Credo sia una importante sfida, certamente adatta ai tempi che corrono, in cui la gente vuole prendere parte, poter decidere, autoorganizzarsi anche per mezzo del web. Forse è un po' in avanti.
Del resto ci vuole qualcuno capace di guardare tranquillamente l'orizzonte.
17 dicembre 2009
Villadose discariche: dopo Taglietto zero tocca alla Taglietto uno
Ieri sera Consiglio comunale, al volo vi posto le ultime news dal mio bel paesello. Mentre in centro le luci si sprecano ber abbellire la piazza, un po' più in là in piena campagna, in area Taglietto, dopo la Taglietto zero, oramai in esaurimento (credo abbia raggiunto in elevazione quota 13 metri circa) si prevede la riapertura di un'altra discarica detta Taglietto 1 (adiacente a Taglietto 0), di cui era stato fatta la cinturazione perimetrale nel primo progetto di bonifica e riutilizzo.
Anche per Taglietto 1 il progetto, che sta seguendo l'iter di approvazione, prevede la bonifica ed il riutilizzo con ampliamento volumetrico, cioè il conferimento di migliaia di tonnellate di nuovi rifiuti provenienti dal separatore di Sarzano, prodotti dall'avvio che si prevede per il 2011 e fino al 2018 circa.
Tutti sono concordi, tutti ringraziano il Comune di Villadose, specialmente il Consorzio dei rifiuti che ha sempre trovato nell'amministrazione comunale ampia disponibilità al conferimento dei rifiuti di tutta la provincia.
Tugnolo, nuovo presidente del Consorzio RSU, ha detto con chiarezza che il progetto vuole giungere alla chiusura delle bonifiche dell'area Taglietto, perchè dopo il 2018 altri dovranno essere i comuni a rendersi disponibili per il conferimento dei rifiuti.
Ammesso che ciò sia vero ed è tutto da dimostrare, visto che di cose non rispondenti alla realtà ne abbiamo sentite molte fino ad oggi dai vari amministratori, non posso dire che si tratti di una bella consolazione!
14 dicembre 2009
Serve un patto per il clima
E' di oggi la notizia sulla stampa che l'Europa stanzierà 100milioni di euro per il progetto di Enel di cattura e di stoccaggio della CO2 che sarà prodotta dalla futura centrale a carbone di Porto Tolle. Lo stoccaggio sembra farsi strada accanto alla richiesta di estrazione del gas metano di Eni in alto Adriatico: verrebbe pompata la CO2 che prenderebbe il posto e favorirebbe la estrazione del metano e, secondo chi lo propone, in questo modo si potrebbero evitare i problemi legati alla subsidenza. Gli studiosi dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste stanno effettuando gli studi per Enel, e quindi anche per l'Eni (vedere articolo di oggi della Voce "Una mano al metano?"di Francesco Campi)
Per ora sembrerebbe una cosa tanto lontana. Non credo che sarà facile.
In ogni caso se le tecnologie di cattura potessero essere utili sarebbe meglio metterle in funzione prima possibile in tutto il mondo, prima che sia troppo tardi.
Ma soprattutto sarebbe molto meglio prevenire che curare: quindi ridurre le emissioni dei gas serra, ed impedire la deforestazione. Meglio investire in fonti rinnovabili, come dice il premio Nobel per la pace Al Gore in questo breve filmato
Per ora sembrerebbe una cosa tanto lontana. Non credo che sarà facile.
In ogni caso se le tecnologie di cattura potessero essere utili sarebbe meglio metterle in funzione prima possibile in tutto il mondo, prima che sia troppo tardi.
Ma soprattutto sarebbe molto meglio prevenire che curare: quindi ridurre le emissioni dei gas serra, ed impedire la deforestazione. Meglio investire in fonti rinnovabili, come dice il premio Nobel per la pace Al Gore in questo breve filmato
12 dicembre 2009
Tenuta Ca' Zen, un gioiello nel Delta del Po
Ho trascorso un pomeriggio tra la musica e la bellezza non molto lontano da qui, nel Delta del Po, nella meravigliosa tenuta di Ca' Zen, in comune di Taglio di Po.
La manifestazione è frutto della sinergia fra Italia Nostra, il Comune e la Provincia, nell'intento di far conoscere meglio e di valorizzare i molti tesori presenti in territorio polesano.
Tra le autorità è intervenuto l'assessore provinciale Laura Negri, impegnata con enti e associazioni nella promozione del territorio. La manifestazione di ieri rientra nel tema scelto - "il Settecento" - che vedrà prossimamente altre iniziative, tra cui una mostra a Palazzo Roverella su Mattia Bortoloni, pittore di origine rodigina.
All'inizio nell'Oratorio è stato eseguito da noti musicisti locali un concerto ricco di atmosfera settecentesca con violino,chitarra e clarinetto e i brani più noti di Mozart, Vivaldi e Bach.
Nell'Oratorio è intervenuta la proprietaria, Adelaide Avanzo, che ha raccontato, non senza ironia, la storia della Villa fino ad arrivare alla sua famiglia.
La manifestazione si è conclusa con un buffet, un ottimo tè caldo e la visita alla villa, avendo per guida la signora Elaine, madre di Adelaide e deliziosa figura di lady anglo-irlandese trapiantata in Polesine.
La Villa è ora utilizzata come bed&breakfast, certamente di alta classe, non solo per lo splendore del luogo e gli arredi, ma anche per la splendida accoglienza che a volte solo gli inglesi, e gli irlandesi, sanno offrire.
La manifestazione è frutto della sinergia fra Italia Nostra, il Comune e la Provincia, nell'intento di far conoscere meglio e di valorizzare i molti tesori presenti in territorio polesano.
Tra le autorità è intervenuto l'assessore provinciale Laura Negri, impegnata con enti e associazioni nella promozione del territorio. La manifestazione di ieri rientra nel tema scelto - "il Settecento" - che vedrà prossimamente altre iniziative, tra cui una mostra a Palazzo Roverella su Mattia Bortoloni, pittore di origine rodigina.
All'inizio nell'Oratorio è stato eseguito da noti musicisti locali un concerto ricco di atmosfera settecentesca con violino,chitarra e clarinetto e i brani più noti di Mozart, Vivaldi e Bach.
Nell'Oratorio è intervenuta la proprietaria, Adelaide Avanzo, che ha raccontato, non senza ironia, la storia della Villa fino ad arrivare alla sua famiglia.
La manifestazione si è conclusa con un buffet, un ottimo tè caldo e la visita alla villa, avendo per guida la signora Elaine, madre di Adelaide e deliziosa figura di lady anglo-irlandese trapiantata in Polesine.
La Villa è ora utilizzata come bed&breakfast, certamente di alta classe, non solo per lo splendore del luogo e gli arredi, ma anche per la splendida accoglienza che a volte solo gli inglesi, e gli irlandesi, sanno offrire.
07 dicembre 2009
Nichi, la politica e le diossine
Io e la Puglia non abbiamo nessun legame, salvo quello che unisce tutte le normali persone che chiedono maggiore protezione per la salute. Protezione che spesso, come in Polesine, e in particolare mi riferisco all'area del Delta del Po, viene messa su un piatto della bilancia, mentre sull'altro ci sono i compromessi e i ricatti di un potere economico e politico che, lungi dal rinnovarsi, ancora fondano le loro basi sullo sfruttamento ambientale.
Forse anche per questa ragione la ricandidatura di Nichi Vendola alla Regione Puglia viene messa in discussione e apertamente ostacolata (ma senza mai dire i perchè), visto il suo impegno a combattere l'inquinamento a suon di leggi e a costruire impianti che sfruttano le fonti rinnovabili.
Come se non contassero le numerose manifestazioni popolari di affetto e soprattutto le manifestazioni ormai evidenti che la gente non ne può più della vecchia politica politicante, che taluni vorrebbero continuare a gestire a tavolino.
Non mancano le voci di chi difende Vendola chiedendo chiarezza ed un confronto serio, che fino ad ora non sembra esserci stato.
Come questa di Magda Terrevoli, verde e assessore della Regione Puglia.
Qui sotto una intervista di Ambiente Italia di sabato scorso su Rai3 sulla nota questione della zona industriale di Taranto
Forse anche per questa ragione la ricandidatura di Nichi Vendola alla Regione Puglia viene messa in discussione e apertamente ostacolata (ma senza mai dire i perchè), visto il suo impegno a combattere l'inquinamento a suon di leggi e a costruire impianti che sfruttano le fonti rinnovabili.
Come se non contassero le numerose manifestazioni popolari di affetto e soprattutto le manifestazioni ormai evidenti che la gente non ne può più della vecchia politica politicante, che taluni vorrebbero continuare a gestire a tavolino.
Non mancano le voci di chi difende Vendola chiedendo chiarezza ed un confronto serio, che fino ad ora non sembra esserci stato.
Come questa di Magda Terrevoli, verde e assessore della Regione Puglia.
Qui sotto una intervista di Ambiente Italia di sabato scorso su Rai3 sulla nota questione della zona industriale di Taranto
04 dicembre 2009
Guida informata ai cambiamenti climatici
L’innalzamento delle temperature globali verificatosi negli ultimi 200 anni è un fenomeno anomalo e preoccupante, riconducibile con elevate probabilità all’attività dell’uomo sulla terra, alle nostre abitudini e all’organizzazione delle nostre società. Questa presentazione fornisce una panoramica sul fenomeno scientifico del surriscaldamento della terra, sulle conseguenze drammatiche di un aumento delle temperature e sui principali fattori determinanti di tale fenomeno, con l’obiettivo di chiarire concetti a volte complessi. Viene inoltre approfondito il ruolo dei governi e il recente dibattito politico in vista della Conferenza Mondiale sul Clima di Copenaghen.
03 dicembre 2009
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