29 marzo 2009

Acerra e gli eroi del nostro tempo


Abbiamo sentito tutti che nei giorni scorsi è stato inaugurato da S. Berlusconi il cosiddetto termovalorizzatore di Acerra, che finalmente farà sparire tutti i rifiuti di Napoli.
Veri eroi per Berlusconi sarebbero " gli uomini di Impregilo (la ditta costruttrice dell'inceneritore) che qualcuno ha cercato di ostacolare (i magistrati n.d. a.), ma hanno tenuto duro".

Mentre gli eroi di questo nostro malo tempo celebravano fra di loro la loro vittoria, i cittadini sono scesi in piazza.
Fra loro anche padre Alex Zanotelli, sempre con gli ultimi.

Le legittime proteste degli abitanti per difendere la propria salute, contro una ulteriore fonte di inquinamento, non trovano riscontro in chi ci governa anche in un territorio già fortemente inquinato dalla diossina, dove la camorra traffica rifiuti da tutta Italia, dove la raccolta differenziata non è mai partita e dove chi è deputato a gestire i rifiuti non riesce ad ottenere niente di più delle famose "ecoballe", difficili da bruciare perchè rifuto tal quale imballato e troppo pieno di umidità.

In tutta questa malagestione di quanto è cosa pubblica per fortuna è in corso un processo in cui si spera siano individuate precise responsabilità , che da quanto si legge potrebbero essere piuttosto diffuse e certamente non relegate ad una sola parte politica ed inoltre certamente non attribuibili, come qualcuno ha già fatto, ad un "capro espiatorio".

Spero tanto che sia fatta giustizia.
Qui il mio precedente post sull'argomento "i rompiballe"

PS: leggi l'editoriale di Vittorio Moccia da PeaceLink

1 commento:

infelice ha detto...

Ricordo bene?
"Felice quel popolo che non ha bisogno di eroi."
Tanto di cappello a Zanotelli, ma se non sei della sua altezza, vieni calpestato pure dai tuoi amici.