Ora che Barack Obama è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, non possiamo non sperare che si riescano a cambiare le cose anche riguardo al consumo di fonti fossili che inquinano il globo, riducendo principalmente i consumi di petrolio e di carbone. Con il duplice obiettivo di allontanare i pericoli legati al cambiamento del clima e di dare inizio ad una nuova economia basata sulle fonti rinnovabili.
Obiettivi già chiari nel Patto per il clima dei Verdi, sotto la guida di A. Pecoraro Scanio.
Da allora sembrano maggiormente superate le tante resistenze anche culturali che negavano le responsabilità dell'uomo sull'incremento eccessivo del biossido di carbonio e sul cambiamento climatico in atto.
Qui in Italia, oggi come oggi, possiamo solo sperare che ci bacchettino dall'Europa (come sta accadendo). E che l'America decida finalmente di dare inizio ad una nuova economia, facendo da esempio per tutti nel mondo. Anche per la Ministra Prestigiacomo.
Qui l'articolo di V. Gualerzi "Clima, rinnovabili e meno petrolio- con Obama gli Usa si scoprono verdi"
Qui la traduzione dall'articolo del Financial Time del 30 ottobre "L'Italia gioca con la politica sui cambiamenti climatici"
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