07 novembre 2008

Voglia di cambiare - la questione educativa alla base del cambiamento


La presentazione del libro "Voglia di cambiare" di Salvatore Giannella, all'Accademia dei Concordi di Rovigo, ha avuto ieri sera una discreta presenza di pubblico. Un pubblico molto vario ed interessato, pronto a prendere la parola non appena si è aperto il dibattito sulle grandi questioni di attualità sollevate dall'autore, con l'amichevole complicità dell'avvocato G. Ceruti coordinatore dell'incontro.
Dai morti sul lavoro alle questioni della flessibilità, dalle infrastrutture ai temi dell'energia, Giannella ha spaziato, offrendo come esempio le soluzioni prese da alcuni paesi europei: l'esempio della Svezia riguardo alla sicurezza sul lavoro con la presenza di una figura intermediaria che ha lo scopo di individuare le falle in ciascuno dei processi; l'esempio della Germania e la crescita economica legata alle energie rinnovabili; l'esempio della Spagna per i collegamenti ferroviari e la capacità di trasformare le vecchie linee in percorsi ciclo-pedonali.

Alla base di questi esempi virtuosi secondo Giannella c'è la questione educativa. Nel nostro Paese non c'è merito per chi ben lavora e demerito per chi invece non sa fare il suo mestiere: i nostri parlamentari e i nostri manager sono superpagati e a volte anche con garanzie contro ogni rivalsa dello Stato, anche dopo fallimenti dimostrati. Su tutti l'esempio negativo di Cimoli, ex manager delle Ferrovie dello Stato e di Alitalia, entrambe portate al fallimento.
La capacità della politica di trovare soluzioni a grandi o piccole questioni non prescinde dall'aspetto culturale ed educativo, e in questo senso assume rilevante importanza investire nella formazione.

Su Lavocetta audio potete ascoltare la registrazione dell'incontro: sono presentati i capitoli del libro dedicati alla sicurezza sul lavoro in Svezia, alle energie rinnovabili in Germania e a come la Spagna ha affrontato il problema trasporti.

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