Riflessioni su temi di attualità dall'ambiente ai diritti, compresi i diritti degli altri animali.
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10 giugno 2011
12 febbraio 2010
Dedicato a Marangon
Eccoli lì quei pericolosi estremisti ambientalisti del Polesine che protestano contro il nucleare e il carbone.
Marangon sui giornali li ha definiti "talebani".

Non che le parole dell'assessore facciano più di tanto impressione, ma qualcuno si è sentito offeso.
E' evidente che Marangon non aveva altri argomenti più seri con cui difendersi dall'"attacco" pacifico degli ambientalisti sferrato nello scorso fine settimana alla Gran Guardia. E' la solita vecchissima tattica: se non hai argomenti per vincerli ... tenta almeno di confonderli!!!
Marangon sui giornali li ha definiti "talebani".

Non che le parole dell'assessore facciano più di tanto impressione, ma qualcuno si è sentito offeso.
E' evidente che Marangon non aveva altri argomenti più seri con cui difendersi dall'"attacco" pacifico degli ambientalisti sferrato nello scorso fine settimana alla Gran Guardia. E' la solita vecchissima tattica: se non hai argomenti per vincerli ... tenta almeno di confonderli!!!
13 luglio 2009
Tra Nucleare e rinnovabili: su cosa investire per il futuro?

Evitare la discussione non è possibile, vista la determinazione di questo governo a riaprire al nucleare, in una prospettiva di riduzione dei costi di produzione della energia e delle emissioni dei gas serra. Per lo più i rischi sarebbero quasi inesistenti, come dice il dottor C. Testa intervistato stamane in una trasmissione di radio 3.
Sui problemi della sicurezza e sui costi dell'energia le tesi dei due filoni non concordano, come risulta evidente anche nel filmato di un anno fa quando qui da noi Gianni Mattioli ha spiegato perchè la tesi dei bassi costi del nucleare faccia acqua da tutte le parti.
Gianni Silvestrini presidente del Kyoto club, anch'egli intervistato stamane alla radio, pone a mio parere sul giusto piano il ragionamento sull'ipotesi nucleare in Italia, evit

Il Kyoto Club organizza a Roma nella mattinata del prossimo 16 luglio un Convegno in cui sarà presentato il progetto Desertec (energia per l'Europa dal sole del deserto) e in cui si farà il punto sulle prospettive del solare termodinamico.

Per chi interessato allo sviluppo delle energie rinnovabili, sempre lo stesso Giovedì 16 luglio nel pomeriggio a Roma, la Fondazione Univerde propone un interessante incontro dal titolo "L'economia del sole-la sfida delle rinnovabili" a cui interverranno illustri rappresentanti del mondo scientifico, politico ed economico.
Nel corso del convegno ci sarà un collegamento anche con Jeremy Rifkin, di cui qui un commento agli impegni presi sul clima nel recente G8.
energia nucleare energie rinnovabili Desertec convegno
02 marzo 2009
No Nuke live

Questo Governo ci sta cucinando da tempo un bel menù: il ritorno al nucleare, nonostante il Referendum che sancì la fine del nucleare per l'Italia e grazie all'accordo stretto da Berlusconi con la Francia per la costruzione di 4 centrali nucleari in Italia, di cui almeno una entro il 2020.
Nel pentolone ribollono con insistenza da tempo le solite giustificazioni, che io definirei "da bar": "perchè ce l'hanno tutti gli altri Paesi europei", "perchè importiamo l'energia prodotta dalle centrali nucleari dalla Francia che sta appena di là dei confini, quindi tanto vale che ce la produciamo da soli ...", " perchè l'energia nucleare è a buon mercato", "perchè voi siete contro tutto e ci rallentate lo sviluppo".
Ma c'è una scusa più nuova e recente, più creativa, che chiude la discussione con chi si voglia mettere di traverso, parlando della necessità delle energie rinnovabili: "perchè l'energia nucleare, che è a buon mercato, è energia pulita e ci salverà dal riscaldamento globale".
Rimarrebbe soltanto il problema delle scorie radioattive, ma sono certa che i fantasiosi capoccioni abbiano pensato anche a questo. Visto che ad oggi non sono stati trovati rimedi duraturi: le manderanno sulla luna?
In attesa delle nuove ormai vecchie centrali nucleari di terza generazione nel 2020, per cui lo stesso nostro Presidente Galan sembrava offrire ospitalità in Veneto, anzi no, riguardiamoci la puntata di Presa Diretta di R. Jacona andata in onda ieri sera su Rai3, dove oltretutto un ex vice-presidente di Confindustria, P. Pistorio, a domanda risponde (parafrasando la sua risposta) che questo Governo marca male sulle politiche di innovazione tecnologica e che gli ultimi interventi in questo senso risalgono a provvedimenti del Governo precedente. (il governo Prodi!!!)
Niente male detto da un industriale. La verità prima o poi viene a galla, basta avere una certa pazienza.
Sul sito dei Verdi da martedì 3 marzo ci sarà una mobilitazione non stop web live contro il ritorno del nucleare in Italia .
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