17 febbraio 2010

Beppe contro tutti

"Fuori dal Parlamento tutti gli inquisiti; massimo due legislature per tutti e poi ricambio; no al nucleare; non servono nuove centrali, serve solo aumentare l'efficienza; internet per tutti; acqua pubblica ..."
Queste alcune delle rivendicazioni che Beppe Grillo ieri sera a Rovigo ha indicato per presentare la "Lista 5 stelle" che sarà presente anche qui in Veneto, per le regionali.
"Noi siamo lo zero virgola ... lo vedete anche voi che queste persone sul palco non hanno nessuna possibilità (risata generale, si tratta di trentenni, tutti con l'elmetto bianco, del tutto sconosciuti). Bisogna ripartire da qui per ristabilire la fiducia tra cittadini ed istituzioni. [...] Non ci sono altri politici, partiti che possano fare qualcosa: sono tutti dei morti: ditemi il nome di un solo politico valido".
Silenzio generale. Eppure i politici ed i partiti non sono tutti uguali. Qualcuno c'è che si distingue e combatte per difendersi nella melma in cui siamo stati tutti, nostro malgrado, trascinati.

La piazza era affollata nonostante una leggera pioggia. Beppe ha come sempre il grande pregio di rendere leggero e piacevole ogni discorso, anche quando fa molto sul serio.
Però caro Beppe, che su molte cose hai ragione, secondo me è un errore quello di non fare i distinguo e di non fare rete anche con chi la buona politica, pure in mezzo gli squali, l'ha sempre praticata, anche prima di te. Di non riconoscere il merito di alcuni politici che abbiamo. Saranno pochi o pochissimi, però qualcuno c'è. Mi vien in mente un nome e adesso te lo dico, anzi pure te lo scrivo: per esempio Nichi.

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