Riflessioni su temi di attualità dall'ambiente ai diritti, compresi i diritti degli altri animali.
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08 luglio 2009
Greenpeace ancora a Porto Tolle si rivolge al G8
In occasione dell'avvio del G8 dell'Aquila, stamani Greenpeace è in azione in quattro centrali italiane a carbone o in corso di riconversione a carbone, come Porto Tolle nel Parco del Delta del Po.
Per Porto Tolle - dove sei attivisti hanno scalato la ciminiera mentre un’altra decina è rimasta alla base - si tratta in realtà della seconda scalata, dopo la prima avvenuta nel dicembre 2006.
Greenpeace chiede ai capi di Stato del G8 di assumere un ruolo di leadership contro i cambiamenti climatici.
Per l'Italia in realtà le prospettive sono pessime: tra l'altro, con l'attuale governo è stata approvata la Valutazione d'impatto ambientale per la riconversione di Porto Tolle da olio combustibile a carbone.
Dopo la riconversione, l’impianto emetterà oltre 10 milioni di tonnellate di CO2: una follia, considerando che secondo il Protocollo di Kyoto l’Italia dovrebbe tagliare le emissioni di 100 milioni di tonnellate, non aumentarle!
La diretta dal sito di Greenpeace
centrale carbone Parco delta del po enel porto tolle greenpeace
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1 commento:
Vuoi vedere che con la scusa del nucleare che non si farà mai nonostante gli annunci e che non emette co2 si potrà andare "tranquillamente" a carbone?
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