Il mio sondaggio sul tipo di energia per cui secondo i miei lettori bisognerebbe investire per il futuro non lascia spazio ad equivoci: bisogna investire sulle energie rinnovabili (66%), mentre per un 33% bisogna investire sul nucleare.
Nessuno ha risposto che si dovebbe investire su carbone e gas, visti evidentemente ormai come un passato superato e ciò mi consola, anche se non corrisponde alla realtà che qui in Polesine stiamo vivendo per il terminale di rigassificazione di Porto Levante , ma soprattutto per la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle.
A proposito di futuro, di energia e anche di una nuova economia legata alle rinnovabili Antonio Cianciullo oggi su La Repubblica commenta il recente rapporto dell'Enea dal titolo "Energia e Ambiente" in cui si parlerebbe della possibile crescita del nostro Pil con forti investimenti sulle energie rinnovabili, dal fotovoltaico, all'eolico al solare termodinamico.
Ma per i nostri ministri sembra più semplice avviare nuove centrali nucleari come se non ci fossero costi enormi da affrontare e i pericoli fossero inesistenti (scorie, incidenti)
Sembra che gli altri paesi europei, soprattutto la Germania, abbiano già da qualche anno iniziato ad investire sulle nuove tecnologie delle rinnovabili, creando centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
Ma anche questo argomento forse per questo Governo vale quel che vale ...
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