26 aprile 2009

Festa della Liberazione a Villadose


Le celebrazioni per il 25 aprile riempiono le prime pagine dei giornali di oggi.
Difficile da spiegare, ma sembra che il centro-destra al governo guidato in questi anni da S. Berlusconi, abbia fino ad oggi avuto qualche problema nel riconoscere apertamente il ruolo fondamentale della Resistenza e dei partigiani per la liberazione dall'occupazione nazista.
Per noi che per età siamo individualmente senza un passato da nascondere o da rivendicare, cresciuti in altri tempi ed educati da chi conservava vivo il ricordo doloroso degli anni bui della guerra e del fascismo, è sempre stata una festa di tutti. Nessuno escluso.

A Villadose il 25 aprile del 1945 ci fu un eccidio di 20 persone da parte dei tedeschi in fuga e dei fascisti. Perciò le celebrazioni hanno visto la partecipazione dei più alti livelli delle istituzioni locali, dal Presidente della Provincia al Prefetto.
Il tutto allietato da canti partigiani eseguiti dai ragazzi delle scuole elementari e medie e dalla banda villadosana.

Nel suo discorso tutto incentrato sui valori della democrazia e della libertà, frutto della resistenza partigiana, "valori da continuare a difendere con la viva partecipazione alle istituzioni", F. Saccardin, che da dieci anni è alla guida della Provincia e che non potrà ricandidarsi alle ormai imminenti elezioni, ha colto l'occasione per ringraziare e fare il suo saluto di addio ai comuni del Polesine.

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