01 gennaio 2009

Il volto dell'altra Italia


Di ieri l'altro la buona notizia, resa nota dai carabinieri, che una commessa di Cagliari trova per caso e consegna ai carabinieri 160mila euro perchè siano restituiti al legittimo proprietario.
La commessa in questione - Tiziana Concu, 43anni, due figli, di cui una studentessa di Scienze politiche - dice che il gesto è normale: "non erano soldi miei", che lei è felice: "la mia è una bella famiglia, mi basta e mi avanza", che le bastano i soldi che si guadagna col suo lavoro presso un supermarket in centro a Cagliari. Qui l'intervista
Una persona che si ritiene normalissima, insomma, portata sotto le luci della ribalta da un gesto e da uno spirito che hanno uno stile, a dire il vero, molto diverso e lontano da quello di certuni perennemente sotto i riflettori.
Il suo dev'essere il volto dell'altra Italia, quella che ancora si è poco manifestata e che, anche quando arriva nei palazzi del potere, conserva lucidità di giudizio sui valori.
Per la signora Tiziana, mia coetanea, il valore più grande sembra essere l'orgoglio della figlia per il suo comportamento.
Come sapevamo, i giovani temerari hanno bisogno del nostro esempio: che ci sia una connessione tra la nostra predica (di giustizia e rispetto) e la nostra pratica.
E avrebbero bisogno di esempi dall'alto nella politica e nelle istituzioni.
Visti i tempi che corrono, il condizionale è d'obbligo.

Riporto oggi questa notizia perchè vorrei che potesse essere di auspicio per il nuovo anno, per un impegno a fare ciascuno del proprio meglio.
Chissà che prima o poi questo diventi il vero volto in cui ci riconosciamo e da cui vogliamo essere rappresentati.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' l'Italia delle minoranze questa.

Anonimo ha detto...

Che però non hanno molto spesso un minimo comundenominatore, quindi la vedo torbida.