Sono già di ritorno. Vacanze brevi ... ma intense! Un po' di Sud Tirolo è quello che ci vuole per immergersi in un mondo (quasi) fantastico e dimenticare i piccoli guai.
Escursioni di giorno tra torrenti rapidi e gelidi, direttamente dal ghiacciaio. Se non ci sei abituato come me, ti sembra incredibile che tanta acqua di continuo scenda giù, senza esurirsi. Grazie al ghiacciaio che sopravvive.
Per noi alla sera a Vipiteno cucina regionale del Sud Tirolo. Mentre i tedeschi in visita osavano coraggiosamente pizza e spaghetti ... !!!
Prima di partire non poteva certamente mancare la visita al castello (Castel Tasso). Gli arredi sono originali.
Ti immagini le persone che vivevano lì dentro, la nostra guida ci dice che erano più piccoli perchè la statura media era di 1 metro e mezzo. Poche le stanze riscaldate d'inverno, tra cui quella del sacerdote, unico studioso (i soliti privilegiati!). I servi dormivano ammucchiati sia d'inverno che d'estate. Acqua piovana raccolta nel pozzo interno, filtrata dalla sabbia. C'era pure il ponte levatoio, ora non più. Rimane il cancello con punte aguzze che scendeva improvvisamente a chiudere l'ingresso, meglio spostarsi.
Sala probabilmente delle torture e prigione senza finestre in cui il prigioniero veniva letteralmente gettato dall'alto.
Le armi sono in mostra nella "sala d'armi". Ci si uccideva con la forza bruta. Mi chiedo se non servisse più coraggio di adesso.
Valle d'Isarco quanto sei bella! Se non fosse per quella autostrada che ti passa in mezzo ...
Riflessioni su temi di attualità dall'ambiente ai diritti, compresi i diritti degli altri animali.
scrivi a Lavocetta@gmail.com
29 luglio 2006
14 luglio 2006
12 luglio ore 21.30 : Beppe Grillo in "La scienza in piazza" della Repubblica
La piazza era piena. La gente è venuta da tutto il Polesine e non solo. Un Beppe Grillo graffiante e assolutamente poco diplomatico, come sempre. Accanto a lui il prof. Gianni Tamino e il dott. Stefano Montanari.
Spazio anche a Vincenzo e ai lavoratori dello zuccherificio di Porto Viro, chiuso ed in attesa di essere riconvertito per la produzione di bioetanolo. Tante le promesse, ma ancora non si vede nulla.
Dal palco Grillo non si è risparmiato. E l'energia è stato il tema centrale. "Fate le centrali, ma con i vostri soldi, non con i nostri soldi!". Enel presa di mira, anche per il depliant distribuito per le case "La centrale di oggi ... e quella di domani". Quella di oggi nella foto tutta nera, brutta, inquinante e deturpante. Quella di domani con le cupole e il prato all'inglese. Questa sarebbe l'informazione...
Anche Tamino nel suo lungo discorso ha parlato della necessità di considerare l'energia e la sua produzione in termini globali: quanta ne serve per estrarre il carbone, quanta energia per portare il carbone con i camion, con le navi e quanta se ne produce: fatto il rapporto tra energia spesa e ricavata saremmo intorno al 5%. E l' anidride carbonica che viene emessa? Di tutti gli animali solo l'uomo produce rifiuti e non riesce ad imparare a rispettare l'importanza dei cicli biologici, dove le energie si rinnovano attraverso trasformazioni continue. E la combustione non è un processo ecologico.
Montanari - che è stato consulente della Procura di Rovigo nel processo in cui Enel è stata condannata per emissioni inquinanti e insieme alla moglie dott.ssa Gatti collabora tuttora per gli studi sulla preoccupante incidenza di malattie tumorali della provincia di Rovigo - ha parlato delle nanopatologie, malattie che derivano dall'ingresso di nanoparticelle nel nostro corpo che possono dare origine a stati infiammatori continui e trasformarsi poi in patologie tumorali. Ora gli è stato tolto il suo strumento di lavoro, un microscopio elettronico a scansione ambientale, per motivi burocratici trasferito all'Università di Modena, dove giace imballato e smontato. E' perciò urgente procurargli un nuovo microscopio - ed è questo lo scopo della raccolta di fondi - con cui il ricercatore possa liberamente continuare le sue importanti ricerche.
Conclusione con Luigino Motteran, portavoce del Coordinamento provinciale dei comitati per la difesa dell'ambiente: "Un enorme ringraziamento a Beppe Grillo, questo uomo formidabile che non ha paura di niente, sempre vicino ai più deboli! E' venuto per difendere questo nostro Delta che rischia di essere distrutto! Qui si sta facendo un deposito di metano liquido tra i più grandi del mondo! [...] Dopo 25 anni della vecchia centrale che doveva essere chiusa ora ce ne danno un'altra! Nonostante la condanna che ha avuto l'Enel al processo di Adria, nonostante che tutto il mondo non voglia più usare il carbone. Allora noi dobbiamo dire, dopo 25 anni di disastri e di morti, adesso basta! E' ora di finirla!"
Nelle foto gli "amici di Beppe Grillo" e i comitati polesani che hanno raccolto i fondi: più di 9000 euro! Credo che come polesani possiamo essere contenti.
Da Radio Radicale tutti gli interventi della serata.
Dal Gazzettino di oggi l' intervista a Saccardin dal titolo "La tutela del territorio spetta ai politici",
la risposta immancabile di Enel e l'articolo sulla serata.
beppe grillo centrale carbone delta del po porto tolle rigassificatori
Spazio anche a Vincenzo e ai lavoratori dello zuccherificio di Porto Viro, chiuso ed in attesa di essere riconvertito per la produzione di bioetanolo. Tante le promesse, ma ancora non si vede nulla.
Dal palco Grillo non si è risparmiato. E l'energia è stato il tema centrale. "Fate le centrali, ma con i vostri soldi, non con i nostri soldi!". Enel presa di mira, anche per il depliant distribuito per le case "La centrale di oggi ... e quella di domani". Quella di oggi nella foto tutta nera, brutta, inquinante e deturpante. Quella di domani con le cupole e il prato all'inglese. Questa sarebbe l'informazione...
Anche Tamino nel suo lungo discorso ha parlato della necessità di considerare l'energia e la sua produzione in termini globali: quanta ne serve per estrarre il carbone, quanta energia per portare il carbone con i camion, con le navi e quanta se ne produce: fatto il rapporto tra energia spesa e ricavata saremmo intorno al 5%. E l' anidride carbonica che viene emessa? Di tutti gli animali solo l'uomo produce rifiuti e non riesce ad imparare a rispettare l'importanza dei cicli biologici, dove le energie si rinnovano attraverso trasformazioni continue. E la combustione non è un processo ecologico.
Montanari - che è stato consulente della Procura di Rovigo nel processo in cui Enel è stata condannata per emissioni inquinanti e insieme alla moglie dott.ssa Gatti collabora tuttora per gli studi sulla preoccupante incidenza di malattie tumorali della provincia di Rovigo - ha parlato delle nanopatologie, malattie che derivano dall'ingresso di nanoparticelle nel nostro corpo che possono dare origine a stati infiammatori continui e trasformarsi poi in patologie tumorali. Ora gli è stato tolto il suo strumento di lavoro, un microscopio elettronico a scansione ambientale, per motivi burocratici trasferito all'Università di Modena, dove giace imballato e smontato. E' perciò urgente procurargli un nuovo microscopio - ed è questo lo scopo della raccolta di fondi - con cui il ricercatore possa liberamente continuare le sue importanti ricerche.
Conclusione con Luigino Motteran, portavoce del Coordinamento provinciale dei comitati per la difesa dell'ambiente: "Un enorme ringraziamento a Beppe Grillo, questo uomo formidabile che non ha paura di niente, sempre vicino ai più deboli! E' venuto per difendere questo nostro Delta che rischia di essere distrutto! Qui si sta facendo un deposito di metano liquido tra i più grandi del mondo! [...] Dopo 25 anni della vecchia centrale che doveva essere chiusa ora ce ne danno un'altra! Nonostante la condanna che ha avuto l'Enel al processo di Adria, nonostante che tutto il mondo non voglia più usare il carbone. Allora noi dobbiamo dire, dopo 25 anni di disastri e di morti, adesso basta! E' ora di finirla!"
Nelle foto gli "amici di Beppe Grillo" e i comitati polesani che hanno raccolto i fondi: più di 9000 euro! Credo che come polesani possiamo essere contenti.
Da Radio Radicale tutti gli interventi della serata.
Dal Gazzettino di oggi l' intervista a Saccardin dal titolo "La tutela del territorio spetta ai politici",
la risposta immancabile di Enel e l'articolo sulla serata.
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13 luglio 2006
12 Luglio ore 18: Grillo in Provincia
Queste sono le prime immagini della giornata di ieri. Inizio con l'appuntamento, organizzato dal Coordinamento Provinciale dei Comitati per la Difesa dell'Ambiente, delle ore 18 con le istituzioni che governano il territorio del Delta. Presenti la maggior parte dei comuni del Parco. Assenti i comuni di Corbola e di Papozze. Buona la rappresentanza degli Amministratori Provinciali, gentili padroni di casa.
Molto scarsa la presenza della Regione: presente solo l'assessore Coppola e il Consigliere Azzi. Appare evidente che l'appuntamento sia stato come minimo snobbato.
Peccato: chi era presente ha certamente potuto arricchire le sue conoscenze dal contributo dei relatori, tutti di fama internazionale: dal Prof. Virginio Bettini esperto di analisi di impatto ambientale, al Dott. Stefano Montanari esperto di nanopatologie, al Prof. Gianni Tamino esperto dai cicli biologici agli inceneritori.
Tra i relatori il Commissario straordinario del Parco Luigi Migliorini e l'Avvocato Matteo Ceruti. Quest'ultimo nella sua relazione ha evidenziato l'importanza della sentenza del processo Enel e ripercorso la storia dei patti territoriali, dalla cui libera interpretazione deriva la completamente irrazionale ed illogica costruzione del Terminal e di un gasdotto che attraversa il Polesine per più di 100 km, senza poter in alcun modo essere utile alla conversione a gas della centrale di Polesine Camerini, conversione necessaria (lo sarebbe dal '97, solo 9 anni senza rispettare la normativa...) per il rispetto della Legge istitutiva del Parco Regionale veneto del Delta del Po.
Nell'occasione si è fatto anch'egli portavoce delle battaglie per la difesa del Delta dei comitati polesani evidenziando che la monetizzazione che viene chiesta dalle parti, in cambio della inosservanza dei patti e del "disturbo" che si crea nel territorio, con impianti invasivi e ad alto impatto, come il gasdotto in costruzione a Porto Levante, non sono un corrispettivo adeguato in nessun modo. Se proprio è necessario si chiede che il corrispettivo sia solo su base ambientale, con una maggiore tutela del Delta stesso. Tutela che sarebbe di certo garantita dalla creazione di un Parco Nazionale (applausi dalla loggia).
Nella loggia presenti "gli amici di Beppe Grillo", oltre ai comitati e ai cittadini sensibili e interessati alle questioni ambientaliste.
nelle foto dall'alto
1. la loggia;
2. Grillo con Bettini, Montanari e dietro Motteran portavoce del Coordinamento dei comitati;
3. il Presidente della Provincia F. Saccardin;
4. gli amministratori di Provincia, Regione e Comuni del Parco;
5. l'avv. Matteo Ceruti nella sua relazione;
6. la conclusione del portavoce dei comitati Motteran.
Il resoconto da Il Gazzettino nella pagina del Nordest di Alberto Garbellini
IMPORTANTE! grazie a Radio Radicale qui trovate tutti gli interventi registrati
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05 luglio 2006
Arrivano i nostri: Beppe da noi il 12 Luglio
Vorrei trovare le parole migliori, le più stupevoli e le più grate per dire a tutti che il grande Beppe sarà proprio qui con noi il 12 luglio prossimo: La scienza in piazza! Per salvare il Delta!
Perchè in piazza? perchè lì c'è tanta gente che lo ascolterà con orecchie e cuore.
cosa vuoi fartene di tanti ingegneri supertecnologici (con tutto il rispetto) dal cuore di ferro, se poi sanno le cose e fanno il contrario?
E' più facile per un cammello ...
Ecco allora: la scienza per la gente semplice, che quello che sa, come si suol dire, lo mette in opera. E si ricorda di quello che dici, anche se come sempre non si può fare di ogni erba un fascio.
Per ringraziarti caro Beppe ti abbracciamo fin d'ora : sei proprio uno di noi.
Per oggi credo di aver quasi esagerato con le massime, i detti pop e i proverbi.
Vi lascio la locandina un po' apocalittica e bellissima che pubblicizza l'evento, utile alla raccolta fondi per il microscopio a scansione ambientale che serve al Dott. Montanari di Nanodiagnostics per continuare le ricerche.
Scarica e diffondi la locandina
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