11 febbraio 2009

La partita è persa: vince la "TV" del Grande Fratello

Stamane il tema della trasmissione radiofonica Tabloid, condotta su Radio3 RAI da Luca Telese aveva più o meno il seguente titolo: in Italia sta vincendo il Grande Fratello.
Certamente si riferiva alla trasmissione che rappresenta ormai da tempo l'emblema della TV che celebra il nulla, dove vince la volgarità e dove le azioni più insignificanti sono portate alla ribalta.
E un po' si riferiva anche a quell'evidente contrasto dell'altra sera in cui - data la triste notizia della morte di Eluana Englaro, per la cui sorte l'Italia stava sospesa da giorni in una terribile crisi collettiva e istituzionale - Canale 5 proseguiva imperterrita con il palinsesto che prevedeva il Grande Fratello, che fa sempre audience. Da qui le dimissioni di Mentana.
Non ho partecipato a Tabloid con il mio sms, ma recupero qui: "Purtroppo è evidente che sta vincendo il Grande Fratello e soprattutto la sua filosofia dell'inesistente".
Forse esagero e non è certamente tutta colpa del Grande Fratello: ma chi me lo spiega il perché di quel che sta accadendo ai nostri ragazzi più giovani in tutta Italia?
Violenze sugli stranieri e stupri di gruppo da parte di minorenni annoiati, che cercano di farsi notare sul web filmando l'accaduto, senza considerare il bene e il male!
E perché l'orrore per queste azioni non basta a fermare altri stupri e violenze, che invece sembrano moltiplicarsi, come se trovassero alimento l'uno dall'altro?
Non avevo vissuto tempi peggiori (vedere anche le letture a lato, in particolare questa).

Ai miei alunni ho chiesto che cosa abbiamo sbagliato, che cosa la scuola debba fare di più e meglio perché le giovani generazioni sappiano distinguere cosa è bene e cosa è male.
Ma i ragazzi, (per mia fortuna) sconvolti più di me per queste vicende, sorprendendomi mi hanno fatto capire che noi adulti non dobbiamo smettere di dire dei bei no, chiari e forti, e di indicare la retta via.
Io mi impegno e faccio la mia parte in questa specie di partita.
Ma se poi il Presidente del Consiglio, sulle dimissioni di Mentana per il Grande Fratello trasmesso la sera che Eluana muore, dice: "Mentana se ne va? Meglio così. Non voglio primedonne che non capiscono le esigenze complessive", allora credo proprio che non abbiamo speranze e che questa partita la perdiamo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le partite si perdono anche perchè, forse, chi afferma di essere "alternativo" dimostra alla lunga l'ugaglianza nei sotterfugi, meschinità, furbizie ecc.
Questa almeno è la mia esperienza.

Anonimo ha detto...

Comincio a chiedermi, quando spunterà il fiore della rinascita.
Sò che dal deserto della vita, dalla disperazione più nera, sovente nasce il fiore incantevole della saggezza. Lavoriamo con questa speranza nel cuore, e non desistiamo dal dire dei bei no, ai nostri "figli", quando occorrono.