04 giugno 2007

Energia da vivere ...malamente


Enel qui in Polesine, nonostante la pessima figura al processo di Adria in cui è stata condannata per inquinamento ambientale, fa il possibile per conservare un'immagine credibile, almeno a Porto Tolle, e dipinge la centrale come la casetta delle meraviglie(vedi l'immagine sul sito dell'Enel).
In modo grottesco poi nell'ambito del progetto "energia da vivere" organizza una giornata con visite panoramiche alla centrale ed escursioni in battello per ammirare le bellezze del Delta con degustazione dei prodotti tipici (messi a repentaglio dalla centrale stessa).
Qualcuno diceva che più grosse le spari più rischi di essere creduto: temo sia questa la filosofia di Enel a Porto Tolle.
Nonostante gli sforzi dell'Enel cresce il numero delle cooperative di pescatori che si lamentano. Ora è Alessandro Faccioli di Federcoopesca che si lamenta contro gli insediamenti di Edison ed Enel e il traffico mercantile che precluderà quello peschereccio.
La cosa era nota da tempo e veniva detta dai comitati sparsi in tutta Italia in ascolto dei pescatori, con problemi di impianti analoghi ai nostri. Per quanto concerne il rigassificatore si parlava di un'ampia zona interdetta al traffico dei pescherecci intorno alla piattaforma, di variazioni di temperatura delle acque in prossimità dell'impianto di rigassificazione, e altro; per quanto riguarda la centrale basta leggersi la via regionale (secondo alcuni autorevoli esperti del tutto inutile) per avere il quadro complessivo dell'andirivieni di imbarcazioni necessario per gli approvvigionamenti e il trasporto del materiale di scarto.
Qualcuno mi suggerisce che il Sig. Faccioli sia stato un po' lentino ad accorgersi di tutti questi problemi.
Certo che in questi casi: meglio tardi che mai!!!

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