11 maggio 2010

Chioggia: No al Nucleare

L'incontro organizzato dalla Rete contro il nucleare Chioggia, nell'ambito della rete dei comitati ambientali che si è da qualche mese costituita a livello regionale, ha avuto largo successo e viva partecipazione di pubblico.
Ha parlato prima l'architetto Carlo Costantini, facendo una panoramica, con particolare riferimento al Polesine, sulla situazione energetica regionale e gli impianti che via via, nel corso dei decenni, si sono moltiplicati nel territorio. La situazione sembra peggiorare, con l'ipotesi di un impianto nucleare a Chioggia, oppure a Porto Tolle, al posto della riconversione a carbone.
Ha fatto seguito il prof. Gianni Mattioli, professore di Fisica all'Università la Sapienza e ambientalista storico, con una lunga narrazione della storia del nucleare in Italia.
A chi è convinto che il nucleare in Italia non abbia avuto fortuna per via dell'incidente nucleare di Chernobyl raccomando l'ascolto di Mattioli: la realtà sarebbe ben diversa, l'uscita dell'Italia dal nucleare venne decisa molti anni prima, per motivi che con l'ambientalismo hanno poco a che vedere, ma c'entrano molto con accordi e spartizioni economiche e geopolitiche.
Secondo Mattioli la sicurezza del nucleare è poi ancora una pia illusione, a cui tentano di convertirci i nostri politici al governo.
Qui sotto i filmati dell'incontro che ho registrato.




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