19 giugno 2009

L'inutile referendum

Siamo arrivati al dunque: cosa votare al referendum?
Un bel problema: che andiamo a votare, oppure al mare, che prendiamo solo la terza scheda per votare sì (contro le candidature multiple) e le altre le rifiutiamo, oppure che più civilmente usiamo propriamente gli strumenti di questa strapazzata democrazia dicendo sì, oppure no , comunque siamo fregati.
Del resto i motivi del sì possono essere diversi e persino opposti.

Secondo me per quanto riguarda i prime due quesiti - se cioè assegnare alla lista (e non più alla coalizione) il premio di maggioranza (secondo il principio: chi più ha più avrà) - la questione è se la legge "porcata" ce la teniamo (No), oppure se la vogliamo anche peggiorare con le modifiche referendarie (Si).

Hai voglia caro Segni di dire che con il Sì "la Llegge elettorale divventterrebbe una bbomba nel Parlammento (o nel Governo?) e la Lllega il giorno dopo la ccambierrebbe"!!!
Magari fosse vero. Ci illudiamo come al solito vero? Perchè mai dovremmo tutti confidare sulla Lega??? E da quando, caro Segni, la Lega sarebbe diventata il baluardo della democrazia?
Esiste forse un qualcosa di così peggiore, che riguardi tutti, che ultimamente ci faccia collettivamente avere un sussulto improvviso di dignità ???
Mi pare di no.

13 giugno 2009

Spiegatemi

Chiedo se qualcuno mi può spiegare perchè il Rettore della Sapienza ha invitato il Colonnello Gheddafi a darci una "Lectio magistralis" sulla democrazia.
Proprio sulla democrazia? Sì.
Si vede che a Roma ci si ispira a Gheddafi per studiare le riforme. Dev'essere da lì che nascono certe proposte .... di aumentare i poteri del premier, di far votare in parlamento solo i capigruppo ... di mettere gli sbarramenti in parlamento ...
Mi sono letta qualcosa per capire ... per fortuna tutti protestano ...
Gian Antonio Stella senza troppi sforzi ci rappresenta un quadro esilarante (assolutamente da leggere, qui solo un accenno)
«La democrazia è una parola araba che è stata letta in latino ».
Ma come, non viene dal greco demos (popolo) e kratos (potere) come studiamo da secoli?
No: «Demos in arabo vuol dire popolo e crazi vuol dire sedia. Cioè il popolo si vuole sedere sulle sedie».

Per fortuna ci pensa Fini che per il ritardo del colonnello dopo un'ora e mezza chiude le porta della Camera: per rispetto delle Istituzioni.
Invece Berlusconi fa finta di niente e va a trovare l'amico Muhammar nella sua tenda ...
E così si ricomincia daccapo ...

11 giugno 2009

L'esercito dei telecomandati


Finalmente ho due minuti per scrivere nel mio blog, dopo le europee e prima dei ballottaggi per le amministrative.

Alle europee sapete tutti come è andata: vincono le destre e i verdi (fuori dall'Italia, perchè in Italia nessuno dei Verdi candidati in Sinistra e Libertà ha potuto essere confermato o eletto, visto che non si è raggiunta la soglia -qui un commento a caldo di Grazia Francescato portavoce dei Verdi sui risultati elettorali)

Alle amministrative vince quasi sempre la destra oppure si va per un soffio al ballottaggio.
Osservando le liste e i candidati locali, il voto sembra dato con il telecomando. Avviene che partiti inesistenti sul territorio crescano a dismisura, da una elezione all'altra anche dove sono del tutto assenti, salvo nei manifesti di propaganda. Merito di Bossi e di Maroni che con la predica del "cattivismo" inondano di orgoglio nordico ormai l'Italia intera.
Mentre altri partiti o movimenti, qualcuno che tenta di farsi conoscere anche con il serio e duro lavoro di presidio sul territorio, stentano a sopravvivere.

Colpa della TV: esisti solo se sei lì.

Il problema sembra grave: chi fermerà l'esercito dei "telecomandati"?

05 giugno 2009

Forza Nichi

Siamo giunti alla vigilia del voto. Il simbolo di Sinistra e Libertà qui a fianco è ancora poco conosciuto, perciò non mi illudo. Per qualcuno il quorum (o cuorum, che c'entra con cuore) non è lontano: anche un solo voto in più è importante.

Per la generosità con cui si sta spendendo Vendola faccio anch'io la mia piccola parte, e vi prego di fare altrettanto voi anche via mail, perchè si possa grazie anche a noi blogger e web-attivisti, colmare quel vuoto tra noi e la grande comunicazione di massa, che fa la differenza.

Io non sono in grado di fare grandi discorsi, meglio di me possono fare le testimonianze di Moni Ovadia, di Gianni Mattioli, di Dario Vergassola ... di Rita Levi Montalcini e perfino dei Subsonica ...

Sinistra e Libertà per un mondo libero e solidale, il contrario del mondo di plastica di Silvio Berlusconi.

Una testimonianza che mi piace molto:
Moni Ovadia (attore teatrale, scrittore, cantante e musicista) vota Sinistra e Libertà perché il Paese ha bisogno si una Sinistra autentica e coraggiosa che sappia contribuire alla sconfitta sociale e culturale di un centrodestra impresentabile, che lacera il paese e lo intossica con la volgarità,la protervia e il culto dell’impunità dei privilegiati.

Qui le schede dei candidati

Intervista a Nichi Vendola dal CorriereTV

01 giugno 2009

Perchè l'Europa cresca, politicamente parlando

Il voto alle europee è ormai prossimo e, senza alcuna presunzione, vorrei dirvi come la penso perchè:

1. molti sono presi dai problemi familiari e non hanno ancora avuto il tempo di riflettere sulle liste e sui candidati
2. alcune liste sono oscurate dai media per problemi vari, non ultimo il controllo dei mezzi di informazione
3. siamo tutti immersi e sommersi dal Gossip Nazionale sulle vicende di Berlusconi, Noemi, villa Certosa, Topolanek. Tanto distratti che le elezioni sembrano ancora lontane ...
E invece sono ormai alle porte!

Orbene, io penso che sia meglio andare a votare, nonostante le difficoltà, cercando le informazioni da soli soprattutto su internet: ce n'è a bizzeffe su chi ha lavorato sodo nel quinquennio precedente.

Io nel mio piccolo, e la anima verde ambientalista e la mia storia le potete cercare su questo mio blog, credo che sia buono e giusto riconfermare i Verdi uscenti, che hanno certamente fatto il loro dovere a Bruxelles nel gruppo dei Verdi europei, come la giovane Monica Frassoni (nord ovest) e Joseff Kusstatstcher (nord est, qui a fianco) che si candidano nelle liste di Sinistra e Libertà.
Per eleggere questi candidati o altri della lista - se l'anima ambientalista si espande li troverà tutti peraltro meritevoli, dalla nota pacifista Lisa Clark (in alto, nella foto) al giovane governatore della Puglia Nichi Vendola, che in campo ambientale sta rendendo la Puglia un esempio per il resto d'Italia - bisogna superare lo sbarramento del 4%. Altrimenti nessuno sarà eletto. Come già accaduto per il Parlamento italiano alle scorse politiche: niente più Verdi in Parlamento -ricordo ancora le molte lacrime di coccodrillo (frutto di cattivi consigli!!!)

Vi chiedo quindi di lasciar correre le sirene dei grandi partiti (ed i consigli "double face")
Dedicate un po' del vostro tempo alle elezioni ormai prossime. Ricordando che si tratta di elezioni europee. Perchè l'Europa nel mondo cresca sempre più, politicamente parlando.


Technorati Tags: ,